scene della vita della Vergine

pannello di cofanetto

Placca rettangolare oblunga, contornata da larga fascia liscia. Gli episodi della vita della Vergine occupano lo spazio centrale senza soluzione di continuità e i personaggi occupano l'intera altezza del riquadro. Da sinistra a destra si susseguono: l'Annunciazione, la Visitazione, la Natività e l'Annuncio ai pastori

  • OGGETTO pannello di cofanetto
  • MATERIA E TECNICA avorio/ incisione, foratura, intaglio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Francia Settentrionale
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Saint-omer O Arras
    Maestro Di Echternach
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
  • INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La placca apparteneva con tutta probabilità al lato lungo di un cofanetto, il cui coperchio sarebbe la placca del Staatliche Museen di Berlino (inv. 2110). Quest’ultima, raffigurante quattro angeli - affini a quelli intagliati nell’avorio del Bargello - in atto di sorreggere la doppia mandorla con Cristo benedicente in trono (Goldschmidt 1918, Gaborit-Chopin in Ciseri 2018, p. 119), è compatibile con l’opera in esame per l’aspetto del bordo, le dimensioni e lo stile. È, invece, caduta la possibilità, avanzata da Goldschmidt (1918), di riconoscere nell'Incredulità di Tommaso, già Parigi, collezione Martin Le Roy, uno dei lati corti dello stesso cofanetto, per lo stile più debole e le dimensioni troppo grandi (Ivi). Alcune scelte iconografiche dell'avorio Carrand, come la Vergine con conocchia e gli angeli, sono debitrici a modelli paleocristiani e bizantini; altre, come il Bambino disteso sul letto, si ritrovano nella miniatura ottoniana intorno all'anno mille (es. Sacramentario di Saint-Gereon, Parigi, Bibliothèque nationale de France, ms. lat. 817; Evangeliario di Hitda, Darmstadt, Hessinsche Landesbibliothek, ms. 1640). Dapprincipio attribuita al Maestro di Echternach e datata al 1050 ca (Goldschmidt 1918), la placca Carrand è stata infine avvicinata all'ambito della Francia del Nord (Arras?) verso il 1050, sulla scorta di una proposta già avanzata da Swarzenski (1954) per la placca di Berlino (Gaborit-Chopin in Ciseri 2018, p. 120). Le miniature e gli avori realizzati in quell’area tra la metà e la fine dell’XI secolo associano i graffisci nervosi, desunti dalle illustrazioni carolinge del Salterio di Utrecht (Universiteits bibliotheek, MS bibl. Rhenotraiectinae I n, 32) tramite gli artisti inglesi, con la precisione e la meticolosità di elementi quali edifici, pieghe rigide a spina di pesce e a ventaglio, e con il gusto per il dettaglio ornamentale. Evidenti sono le affinità con il frammento di Croce pettorale di New York (Saint-Omer o Arras, 1050-1070 ca; Metropolitan Museum of Art, inv. 17.190.217) o con i quattro Vegliardi dell'Apocalisse di Saint-Omer (fine dell’XI secolo). Il dettaglio delle pieghe svolazzanti compare anche nei ritratti degli evangelisti dell'Evangeliario di Corbie (Beauvais, 1100 circa; Amiens, Bibliothèque d'Amiens Métropole ms. 24). Un'altra fonte per l'avorio in esame potrebbe essere, secondo Gaborit-Chopin, il Salterio di Odbert (Saint-Omer, ante 1007; Boulogne-sur-Mer, Bibliothèque municipale, ms. 20), dove si osserva una Visitazione analoga e una Natività, collegata all'Annuncio ai pastori, in cui il Bambino appare disteso su un letto sorretto da arcate e colonnine, davanti a un edificio. Secondo Supino (1898), questa placca e il dittico con Ariadne (inv. 24 Carrand; NCTN 0901395336) facevano parte della collezione di Frédéric Spitzer: Carrand li ottenne nel 1882, cedendo al collezionista austro-francese una panoplia di armi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901395346
  • NUMERO D'INVENTARIO Collezione Carrand 34
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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