scene della vita di San Paolo
valva di dittico
Anta incorniciata da semplice modanatura; raffigura tre episodi della vita di San Paolo, separati dall'indicazione appena accennata dei pavimenti
- OGGETTO valva di dittico
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MATERIA E TECNICA
avorio/ intaglio/ incisione
- AMBITO CULTURALE Ambito Milanese Ambito Romano
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Ambito Orientale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'identificazione delle scene lavorate a rilievo è stata oggetto di discussione. La prima, partendo dall'alto, verosimilmente raffigura san Paolo, seduto su uno scranno, affiancato dall'apostolo Luca, a sinistra, discepolo di Paolo, in atto di reggere gli Atti degli Apostoli; e, a destra, da Barnaba o Timoteo, compagno di Paolo, o Teofilo, cui erano dedicati gli Atti. Le scene successive mostrano Paolo sull'isola di Malta (Atti degli Apostoli 28, 1-10). Quella centrale lo raffigura, accanto a un fuoco di sarmenti, morso da una vipera, da cui non riporta alcun danno. A destra di san Paolo, vi sono: Publio, princeps insulae, che accolse e ospitò il santo, e due guardie. La raffigurazione di Publio ricorda lo Stilicone del dittico consolare del Tesoro del Duomo di Monza. Nell'ultimo episodio, a sinistra, una guardia sorregge un malato scheletrico, il padre di Publio, che sarà guarito da Paolo con l'imposizione delle mani; mentre a destra, l'altra guardia indica il santo a un uomo con il braccio paralizzato. Questa scena, in relazione alla precedente, ha indotto la critica all'idea di un san Paolo taumaturgico. La posizione centrale nella tavoletta di Publio potrebbe rilevare la sua funzione di rappresentazione del magistrato committente l'opera, che forse è da riconoscersi in un certo Publio, cristiano, vicarius urbis Romae, documentato all'inizio del V secolo (Gaborit-Chopin in Ciseri 2018, p. 47). I rilievi dell'anta, caratterizzati da uno "stile fluido, che traduce con eleganza e vivacità le personalità delle figure dalle forme slanciate" (Ivi, p. 45), sembrano avere a modello un manoscritto oggi scomparso degli Atti degliApostoli, o potrebbero esser stati ispirati dai perduti affreschi della basilica romana di San Paolo fuori le Mura (Ivi, p. 47)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901395332-1
- NUMERO D'INVENTARIO Collezione Carrand 20
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0