devoti inginocchiati/ santi

dipinto murale staccato, post 1350 - ante 1399

n.p

  • OGGETTO dipinto murale staccato
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I piccoli frammenti mostrano tracce di figurazioni affrescate - pare - su più ordini, scanditi da partiture architettoniche policrome. In basso restano particolari di volti di santi (identificabili chiaramente per la presenza delle aureole), mentre nella fascia mediana si notano particolari di devoti inginocchiati ed oranti (a destra è visibile una religiosa, mentre a sinistra sembra di riconoscere una figura maschile, attempata, con un abito lungo di colore giallo, dunque un santo o un committente). L'estrema frammentarietà dei particolari sopravvissuti - provenienti dalla navata sinistra della basilica, dietro il quarto altare - complica non poco la lettura dell'opera, anche se si può immaginare con una certa sicurezza la presenza di una figura di Santo o di una Madonna al centro della scena. Da ciò che si può desumere, il disegno delle figure appare ben condotto ed elegante, come ad esempio nel tratto allungato degli occhi della santa in basso o nel profilo della religiosa; non manca neppure un certo preziosismo pittorico, attento alla resa degli incarnati o ai dettagli dei capelli ondulati. Sembra dunque un'opera collocabile nella seconda metà del Trecento. È noto, peraltro, che fra il Trecento ed il Quattrocento le pareti della chiesa furono a più riprese decorate con affreschi che poi, nel 1566, vennero coperti con scialbature, secondo il progetto curato dallo stesso Vasari per conto del granduca Cosimo I, al fine di ammodernare la chiesa ed adeguarla alle direttive della Controriforma. Anche il Moisé, del resto, sdegnandosi per "il vedere i miracoli dei sommi nell'arte preda al furore degl'ignoranti iconoclasti del secolo decimo sesto" (cfr. "Santa Croce di Firenze", 1845, p. 112), ce ne ha lasciato un ricordo: "parve loro che le pareti così nude non conferissero abbastanza alla maestà del tempio, e dato irriverentemente di bianco agli affreschi che le coprivano vollero cacciarvi dentro altari ed altari" (p. 128)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900742425
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Villa Corsini a Castello
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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