motivi decorativi
stampa stampa di invenzione,
1758 - 1758
Personaggi: Cristo crocifisso. Figure: figure femminili con croce e coppa. Decorazioni: motivi floreali; motivi vegetali; motivi geometrici. Vedute: campagna con alberi e montagne
- OGGETTO stampa stampa di invenzione
-
MATERIA E TECNICA
carta/ xilografia
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Alberto Zampieri
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale di Palazzo Reale
- INDIRIZZO Lungarno Pacinotti, 46, Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La parte decorativa, il Cristo crocefisso in gloria entro una decorazione di tipo floreale di forma quadrata con ai due lati due figure femminili su seggi, è posta al centro del foglio, mentre lo scritto si svolge sopra e sotto di essa. Il sonetto inizia con un capo lettera decorato di forma quadrata entro il quale è raffigurato un paesaggio di campagna. Al di sotto del sonetto è un festone a motivi vegetali con cesto di frutta al centro
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900735206
- NUMERO D'INVENTARIO 171302
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Palazzo Reale - Pisa
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- ISCRIZIONI al centro - CELEBRANDOSI CON SOLENNE DIVOTA POMPA / LA FESTA TRIENNALE / DI NOSTRO SIGNORE / GESU' CRISTO / CROCIFISSO / DAI FRATELLI DELLA VENERABILE ARCICONFRATERNITA / DI SAN GIO: BATTISTA DECOLLATO / Posta in luogo detto Spazzavento il Venerdì Santo dell'Anno 1758. / SONETTO / Dedicato alla Somma Pietà, e impareggiabil Merito dell'Illustriss., e Reverendiss. Monsignore / FRANCESCO DE' CONTI GUIDI / ARCIVESCOVO DI PISA / PRIMATE DELL'ISOLE DI CORSICA, E SARDEGNA, ED IN ESSE LEGATO NATO. / Ecco gesù trafitto, e dell'indegno / Mio Cuor protervo ecco gli effetti rei: / Dell'empie Colpe, e del Divino Sdegno, / Per mia doglia maggiore, ecco i Trofei! / Ahimè, che sovra duro atroce Legno, / L'amor del NUME offeso, e'l'mal, ch'io fei, / Rendon di strazzj, e morte oggetto, e segno / TE, mio SIGNOR, che Autor di vita sei! / Mà che? Se miro il Divin VOLTO esangue / Dell'UOMO DIO; pentito, e a LUI converso, / Spremo dolente umor dal cuor che langue; / Sì; Se contemplo il Sacro CORPO asperso / D'atro pallor, di prezioso SANGUE, Di pentimento amare Stille io verso. /A.V. / IN PISA L'ANNO MDCCLVIII - a inchiostro nero - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0