reliquiario - a ostensorio - botteghe granducali (secc. XVII/ XVIII)

reliquiario a ostensorio 1695 - 1705

Reliquiario poggiante su una base in bronzo a gradini decorata al centro da una tarsia in pietra dura; piede a volute in bronzo dorato; teca ovale con incorniciatura in lapislazzuli e rapporti in bronzo dorato con volute a foglie e festoni pendenti sui lati; in alto timpano spezzato capovolto racchiude al centro una cartella con crocellina apicale

  • OGGETTO reliquiario a ostensorio
  • MATERIA E TECNICA pietra dura/ intarsio
    argento/ sbalzo/ cesellatura
    bronzo/ fusione/ doratura
    lapislazzulo
    marmo nero del Belgio
    seta/ velluto
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Botteghe Granducali
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo delle Cappelle Medicee
  • LOCALIZZAZIONE Cappelle Medicee
  • INDIRIZZO Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario ha un pendant (n. 29) ed entrambi sono riferiti dalla Nardinocchi all'esecuzione delle botteghe granducali nella prima metà del XVIII secolo. Nei due reliquiari è valorizzato soprattutto l'aspetto strutturale e decorativo mediante una struttura architettonica in bronzo che culmina in un timpano spezzato e capovolto con al centro un cartiglio e un preziosissimo intarsio in pietra dura. Il modo nel quale è valorizzato il cromatismo della pietra dura in rapporto alla doratura del bronzo fanno supporre una produzione dei due pregevoli manufatti all'interno delle botteghe granducali alla fine del XVII secolo o nei primissimi anni del Settecento, e non è da escludere una progettazione dei reliquiari da parte del Foggini, in quanto vi si nota una riproposizione del suo lessico architettonico. Per quanto riguarda la lavorazione, nella sostanziale differenza trattandosi di un reliquiario figurato, si riscontrano affinità con la base del reliquiario di San Francesco di Paola conservato ancora in san Loorenzo ma proveniente dalla cappella palatina, realizzata da Pietro Motti su progetto del Foggini tra 1699 e 1700. Anche per questi due reliquiari ci sembra assolutamente probabile una provenienza dalla cappella palatina di Palazzo Pitti e una committenza di rango granducale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900646283
  • NUMERO D'INVENTARIO Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 28
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
  • ISCRIZIONI sul cartellino - Intigru (?) B. Ugolini de Cortona - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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