adorazione dei pastori

dipinto,

La tela raffigura l'adorazione dei pastori. La scena è inserita all'interno di un edificio imponente, di cui si scorge una colonna, che si apre su un paesaggio roccioso. L' oscurità della notte è mitigata dalla luce calda che si irraggia dal Bambino ed illumina le numerose figure di pastori. E' presente anche una figura di donna in ricchi abiti

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Lombardi Giovanni Domenico Detto Omino (1682/ 1751 Ca)
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per le dimensioni contenute, e quindi confacenti all'altare di una cappellagentilizia, il dipinto appare originariamente destinato alla devozione privata.La presenza della gentildonna abbigliata con un elegante abito di fruscianteseta azzurra e bordato di pelliccia, da identificarsi verosimilmente con lacommittente, incoraggia tale ipotesi. In aggiunta, il modo scelto dal pittoreper rappresentare l'episodio è contrassegnato da una levità giocosa, coloratae mondana, prettamente barocca, che mitiga alquanto la sacralità dell'evento:la luce che si irradia dal Bambino perde gran parte del significato salvificoche aveva nell'Adorazione dei pastori, dipinta da Federico Zuccari all'aprirsidel Seicento e in quella posteriore di qualche decennio di Pietro Paolini, ugualmentedi proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio. La semplice capanna dal tettodi paglia della tela zuccaresca e il muro in rovina appena percepibile in quellapaoliniana sono stati qui sostituiti da quello che per la presenza dell'imponentecolonna si intuisce essere un edificio importante. Lo schema compositivo, articolatoin successivi piani verticali, sottolineati dalle asperità della roccia, quasigradini irregolari, asseconda il formato rettangolare della tela, riproponendoun tipo di impaginazione frequentemente adottato dal pittore e che prevede l'inserimentonell'immediato primo piano di una o più figure in questo caso il vecchio pastorecon gambe, braccia e testa atteggiate in modo assai poco verosimile e il bambino,ugualmente "disarticolato" - che, mediante una direttrice obliqua, guidano lospettatore alla scoperta di quello che è l'episodio saliente del dipinto. Attornoalla Madonna si radunano altri personaggi, tra i quali il vecchio calvo si segnalacome esibita citazione paoliniana, mentre San Giuseppe, forse frastornato dall'eventosoprannaturale, si è assopito in disparte. L'oscurità della notte è annullatada una calda e diffusa luce crepuscolare che con sapienti effetti di rifrazioneluminosa si riverbera tutto intorno, indugiando in modo particolare sul biancodelle camicie e del panno che copre la testa della fantesca, sulla giacca dipelliccia indossata da uno dei pastori. Alla apparente quiete dei personaggi,come bloccati nei loro gesti, si contrappone il turbinoso volo degli angeli,dai volti identici per tipologia a quelli della Madonna e della committente,tutti espressivi di quella tendenza all'esasperazione caricaturale tipica delpittore ma non infrequente a Lucca, dove già dal Cinquecento si era avvalsadi precedenti illustri
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900556109
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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