Cristo in pietà
busto,
Civitali Matteo (1436/ 1501)
1436/ 1501
Il busto raffigura il Cristo in pietà con l'espressione dolorosa e rassegnata, la fronte aggrottata, le guance incavate che accentuano la prominenza degli zigomi, lo sguardo assorto
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
Terracotta
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ATTRIBUZIONI
Civitali Matteo (1436/ 1501)
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le caratteristiche iconografiche fanno di quest'opera una delle testimonianze più elevate della severa religiosità del Civitali, che più volte trattò il tema del Cristo in pietà, con varianti nell'impianto iconografico che vanno dalla figura intera e a tutto tondo, ai busti o alla sola testa realizzata in bassorilievo. È una tipologia che trae origine senza dubbio da modelli fiamminghi, ma è comunque particolarmente congeniale all'intenso patetismo che pervade l'ultima fase del percorso artistico del maestro, in sintonia con le istanze riformiste che emanavano dagli ambienti domenicani e che a Lucca trovarono terreno particolarmente favorevole, anche grazie al ruolo assunto dalla potente comunità religiosa del convento di San Romano. La struttura del volto della terracotta, per i tratti allungati, gli zigomi evidenti, il naso deciso, leggermente arcuato e il disegno delle sopracciglia, avvicinano l'opera al busto in marmo di identico soggetto del Museo di Villa Guinigi. Il ritrovare poi le stesse sigle in due opere datate, pervase dallo stesso patetico realismo, il San Giovanni Battista dell'altare di San Regolo del 1484 e il Cristo in pietà ligneo, a figura intera del Museo Nazionale di Villa Guinigi, commissionato nel 1487 dalla Compagnia di San Lorenzo ai Servi, suggerisce una collocazione cronologica entro la fine del nono decennio o nei primi anni del successivo anche per la nostra terracotta. Questa scultura dunque, assieme all'Ecce homo del Bargello, prelude alla cruda, realistica soluzione del tabernacolo di Lammari (1496-97), opera fondamentale questa sia per l'intensità che raggiunge in essa il commosso patetismo dell'artista, sia per l'originalità dell'impianto, che prescinde ormai del tutto dai più classici modelli fiorentini
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900556099
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2004
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0