Cristo crocifisso con San Francesco, San Carlo Borromeo e santo carmelitano

dipinto,

Personaggi: Cristo; San Carlo Borromeo; San Francesco; santo carmelitano. Oggetti: croce; teschio; chiodi; libro

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Mannucci Gaspare (1575/ 1642)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Villa Guinigi
  • LOCALIZZAZIONE Villa Guinigi
  • INDIRIZZO via della Quarquonia, 4, Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, conservata nei depositi del Museo Nazionale di Villa Guinigi, è da identificare con "il Crocifisso messo in mezzo da S. Angelo Carmel.o e S. Fr.o di Assisi" del pittore fiorentino Gaspare Mannucci, "fatto l'anno 1638", menzionato sul finire del Settecento da Jacopo Chelini (Lucca, Biblioteca Statale, Ms. 1547, c. 536) sul terzo altare destro della chiesa carmelitana di San Pier Cigoli, pala che, nel catalogo della mostra tenutasi a Lucca nel 1994 su La Pittura a Lucca nel primo Seicento, la Filieri considerava invece irreperibile (Filieri 1994, p. 85). Nella stessa occasione Patrizia Giusti ricordava questa tela del Mannucci, senza però proporne la provenienza dalla chiesa del Carmine (Giusti Maccari 1994, p. 206). La figura del Cristo è quasi identica, anche se qui di maggiore spessore qualitativo, a quella presente nel Crocifisso e santi olivetani, pure conservata nei depositi di Villa Guinigi (inv. OSL 201) e nel Crocifisso e dolenti della Cappella del Noviziato nella Certosa di Farneta, mentre il dipinto collocato sul secondo altare destro in San Rocco a Borgo a Mozzano con il Crocifisso e santi ricalca sia la figura del Cristo che quella di San Francesco, analogamente genuflesso sulla sinistra della croce. Anche nella parrocchiale di Monte San Quirico si conserva una tela del Mannucci di analogo soggetto, raffigurante il Crocifisso tra i Santi Carlo Borromeo e Francesco. A causa del cattivo stato di conservazione che impedisce una chiara e sicura interpretazione dei particolari, non è possibile riconoscere con certezza il santo carmelitano collocato alla destra del Cristo, forse identificabile in Angelo, poiché in corrispondenza del suo petto e del suo capo sembra di scorgere una spada, strumento del suo martirio
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900531365
  • NUMERO D'INVENTARIO 455/63
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
    2006
  • ISCRIZIONI Alla sommità della croce - INRI - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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