RITRATTO DI POMPEO GUASPARINI IN VESTE DI ESTATE
dipinto,
Franchi Antonio Detto Lucchese (1638/ 1709)
1638/ 1709
Personaggi: Pompeo Guasparini. Allegorie-simboli: fascio di spighe (Estate)
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Franchi Antonio Detto Lucchese (1638/ 1709)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Scuola Francese Del Seicento
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Palazzo Mansi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Mansi
- INDIRIZZO Via Galli Tassi, Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il personaggio effigiato nella tela di Palazzo Mansi è sicuramente identificabile nel lucchese Pompeo Guasparini, che trasferitosi a Lione nella seconda metà del Seicento, vi fece fortuna mediante il commercio della seta. Alla morte del mercante, in assenza di eredi diretti, la sua ricca collezione di pitture passò al nipote Vincenzo. figlio della sorella Laura e di Giuseppe Pellegrini, residenti a Borgo a Mozzano. Fino a metà Ottocento, prima che le divisioni ereditarie successive disperdessero la raccolta, l'intera serie di tele dedicata alle Quattro Stagioni si trovava ancora in casa Pellegrini a Borgo a Mozzano. Nel 1911 il Ritratto di Pompeo Gasparini in veste di Estate, insieme a quello di Margherita Guasparini coi simboli dell'inverno, allora di proprietà di Enrico Pellegrini, venne esposto a Firenze alla mostra sul ritratto italiano (1911, p. 138) con il riferimento a Scuola francese del Seicento. Sulla base di valutazioni di ordine stilistico, però, il ritratto di Pompeo, recentemente acquistato sul mercato antiquario per destinarlo al Museo Nazionale di Palazzo Mansi, è da assegnare con certezza al lucchese Antonio Franchi, la cui attività come ritrattista è ben documentata e apprezzata, tanto che nel 1686, in seguito alla morte del Sustermans avvenuta nel 1681, il pittore venne nominato dalla Gran Duchessa Vittoria della Rovere ritrattista ufficiale della corte medicea. Tipica nei ritratti eseguiti dal Franchi è l'ampia panneggiatura della ricca veste, la costruzione idealizzata del volto blandamente espressivo, la qualità perlacea degli incarnati qui accentuata dalla folta, bruna capigliatura che incornicia il volto di Pompeo, lo sguardo fisso sul riguardante, poggiando morbidamente sulle spalle e sul petto della figura, collocata, come di consueto nei ritratti del Franchi, di tre quarti e reggente un fascio di spighe a simboleggiare l'Estate. Sensibile all'influenza del gusto francese - e questo spiega il riferimento avanzato in occasione della mostra fiorentina - già diffuso a Roma, pur prevalendo nei suoi ritratti un'attitudine colloquiale e una misura tutta toscana, il Franchi, come accennato, godette a lungo del favore dei Medici, ciò che ne determinò la fama in questo campo e l'infittirsi delle commissioni da parte di famiglie lucchesi e fiorentine
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900531362
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Sul telaio su cartellino - COMUNE DI FIRENZE MOSTRA DEL RITRATTO ITALIANO 1911 600 DOTT. PELLEGRINI ENRICO BORGO A MOZZANO - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0