leone che artiglia un cavallo/ leone che artiglia un cavallo drago
scultura,
Guidetto (bottega)
notizie fine sec. XII-inizio sec. XIII
I due gruppi leonini sono impostati su altrettante mensole a semi-stampella
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Guidetto (bottega): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La critica ha sottolineato la vicinanza di questi gruppi leonini a quelli dei portali di S. Giovanni e di S. Giusto, analogie che si estendono alla struttura delle mensole a semi-stampella, alla strombatura della lunetta e, nel caso di S. Giusto (00424806/08/11-13), alla presenza di maschere umane poste vicino al dorso dei leoni. Tuttavia le differenze tra le sculture di quest'ultima chiesa e quella di S. Cristoforo inducono a confermare la pertinenza dei nostri gruppi alla taglia di Guidetto che continua ad operare dopo il S. Martino. Inoltre a S. Cristoforo questo si ha l'unico caso in cui il leone ha come preda un cavallo. Il soggetto sembra essere stato ripreso da scene di caccia di epoca classica o dai leoni posti sui fianchi di sarcofagi romani, quali ad esempio i numerosi esemplari conservati nel Camposanto di Pisa. La posa del leone non è tuttavia inedita nel repertorio dei Guidi: la incontriamo ad esempio nei leoni con cervo di Villa Basilica e di S. Maria a Monte. Più usuale la tipologia con il drago, che rotroviamo in identica posa, ad esempio, nel leone sulla facciata di S. Maria Bianca ed in quello del pulpito di Diecimo, simili anche nella trattazione delle ali e della pelle della coda
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525589
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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