Santa
statua,
1325 - 1349
Un unico blocco scavato posteriormente con sgorbiature a vista risolve la figura,fatta eccezione per le mani. Abbigliamento regale con mantello d'oro foderato di pelli divaio, tunica blu decorata con quadratini in origine dorati
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua, rinvenuta alla fine degli anni Settanta in una nicchia nascosta da una tela d'altare, prima del restauro si presentava sfigurata da un pesante rifacimento che l'aveva trasformata in una popolaresca Santa Lucia. Essa invece raffigura verosimilmente una santa di condizione regale sul tipo di Caterina di Alessandria come fanno supporre i segni di una corona ancora evidenti sul capo e la ricchezza dell'abbigliamento. La figura è impostata secondo una netta frontalità che, tipica delle immagini di culto isolate, porta ad escludere l'ipotesi che si possa trattare di una Vergine annunciata e giustifica la leggera prominenza della parte mediana del corpo il quale, ad una visione laterale, risulta incurvato e con le spalle quasi sbilanciate indietro. Stilisticamente diversa dalla produzione scultorea lucchese, presenta piuttosto affinità con opere senesi della prima metà del Trecento, come ad esempio il San Luca di Giovanni di Agostino del Museo di Arte Sacra di Volterra, rispetto alle quali comunque il rapporto tra corpo e panneggio è meno raffinatamente stilizzato. Il riferimento più pertinente è dunque all'arte pisana della prima metà del Trecento, alle figure spigolose di Giovanni Pisano e ad analoghe soluzioni di pittori emuli di Simone Martini ma dagli esiti meno sciolti e fluidi: di conseguenza la datazione può essere fissata tra il quarto e il quinto decennio del Trecento, quando la committenza lucchese si apriva alla scultura pisana e in generale all'arte dei maggiori centri toscani
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525545
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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