MADONNA CON BAMBINO E SANTI

trittico,

Trittico dipinto

  • OGGETTO trittico
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Baldassarre Di Biagio Del Firenze (1430-1434/ Ante 1484)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Ambito Di Zanobi Machiavelli
    Ambito Di Benozzo Gozzoli
    Pittore Fiorentino Del Xv Secolo
    Seguace Di Ghirlandaio
  • LOCALIZZAZIONE Bagni di Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Considerabile come uno dei primi grandi capolavori del rinascimento a Lucca, per quanto eseguito sulla peculiare carpenteria attardata detta 'trittico lucchese' che avrà ampia fortuna fino al X decennio, il dipinto di Benabbio risulta opera centrale nella ricostruzione del clima artistico locale nei decenni centrali del Quattrocento. Grazie alla scoperta del documento di allogagione (Ferri 1982), l'anonimo e raro Maestro di Benabbio si rivelò essere il lucchese Baldassarre di Biagio. Gli aggiornamenti fiorentini, attestati almeno nel 1453, affiorano potentemente in quest'opera dove nemmeno il fondo d'oro riesce ad annullare l'imponente resa plastica delle figure maggiori, debitrici dell'intimo rapporto di amicizia e collaborazione del pittore col Civitali (due anni prima i due ricevevano la commissione del trittico gemello di Antraccoli, poi eseguito probabilmente dal solo Civitali, smembrato ed in parte a Greenville in South Carolina). La cultura lippesca di Baldassarre, ben esemplata dal comparto centrale, si unisce a profonde meditazioni su Alesso Baldovinetti e Piero della Francesca, soprattutto per quanto riguarda la cromia compassata e la linea del contorno, con vivaci riprese della pittura di luce fiorentina fra Domenico Veneziano e Giovanni di Francesco (si vedano i tipi dei Santi della Predella e i colpi di luce 'vitrea' su volti e mani). Le eleganti soluzioni dell'artista trovano confronto con la più rinascimentale tavola con Sant'Anna Metterza di Berlino, datata 1471,e col meraviglioso ciclo della Cappella Pagnini in S. Francesco a Lucca, opere entrambe in cui, libero da ogni orpello tradizionale, Baldassarre dà libero sfogo alla sua sicura ed alta visione 'fiorentina'(Massagli 2000). Il trittico, straordinariamente integro, si presenta in buono stato di conservazione ed è, con quello di Vallico di Bernardino del Castelletto e con quello già citato di Antraccoli, segno del livello altissimo cui erano giunte le botteghe specializzate di intagliatori del legno a Lucca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525412
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI sui due clipei degli angioletti della predella - OP[er]A - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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