SANTO PAPA

dipinto,

Personaggi: Santo Papa. Oggetti: trono

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lucchese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Villa Guinigi
  • LOCALIZZAZIONE Villa Guinigi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella porzione di affresco che ci è giunta è raffigurato un Santo papa in trono. Del Santo si riescono a discernere soltanto il volto ed il copricapo, mentre del trono si scorge lo schienale dalla forma assai elaborata. La sua terminazione è cuspidata, ma se ne intuisce una sagomatura ancor più complessa.Gli spigoli culminano in pinnacoli floreali, mentre il braccio destro è sormontato da una statuetta raffigurante un angelo. L' intera raffigurazione è inserita in una cornice a losanghe rossastre e giallastre, colori questi ultimi dominanti in tutta la composizione insieme al morellone del fondo e ad alcune zone in bianco. Lo stato di conservazione rovinoso in cui ci è giunto il frammento ne rende assai difficile un preciso inquadramento storico artistico. Tuttavia in virtù della rigida frontalità e della tipologia assai articolata del trono, sembrerebbe di poterlo ricondurre alla scuola locale di gotico della metà del Trecento. Non vi è su quest' affresco alcuna voce bibliografica (fatta eccezione per la scarna scheda del catalogo del museo redatto nel 1968) ed esso, finora è inedito. Nello stesso catalogo del 1968 lo si dice proveniente dalla chiesa di Sant' Agostino a Pietrasanta che un tempo doveva brillare per la ricca decorazione ad affresco di cui oggi ci rimangono interessanti lacerti riconducibili a decenni diversi del Trecento e del Quattrocento. La fondazione della chiesa di Sant' Agostino parrebbe tuttavia risalire agli anni centrali del Trecento: le prime notizie documentarie riguardano il 1357 ed il 1378 (v. V. Santini, Commentari Storici della Versilia centrale, IV, Pisa 1860, p. 144-129) mentre risalente al 1366 è una lapide all' interno della chiesa. Un controllo effettuato fra le carte dei fascicoli relativi alla chiesa di Sant' Agostino ed alle collezioni del Museo Nazionale di Villa Guinigi conservati presso la Soprintendenza di Pisa non ha rilevato alcun dato utile per la provenienza e lo stacco dal sito originario dell' affresco, tanto da far sorgere il sospetto che esso sia arrivato a Villa Guinigi dopo un deposito temporaneo nella chiesa degli agostiniani di Pietrasanta. E' ardua persino la precisazione della sua iconografia: non è infatti certo che esso raffiguri un Sant' Agostino, come si sostiene nel cartellino del museo e nella relativa scheda di catalogo, il copricapo indossato dal Santo non è infatti è la mitra comune a papi e vescovi, ma la tiara esclusiva dei pontefici, ed il Santo non ha in più alcun attributo specifico. Un indizio a favore di una datazione agli anni centrali del secolo può venire dall' osservazione di un particolare secondario come quel che si riesce a discernere della veste dell' angioletto del trono. Lo scollo della veste che indossa sembra infatti rettangolare, del tipo che non entra in voga prima del quinto decennio del secolo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900524358
  • NUMERO D'INVENTARIO 564
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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