Madonna annunciata e Angelo annunciante statua,

Madonna annunciata e Angelo annunciante

statua,

Statue a tuttotondo e a grandezza naturale: l'Angelo è ricavato da un unico tronco comprensivo della base di forma poligonale irregolare, ad eccezione della testa, di parte del fianco sinistro, e dell'avambraccio destro. La Vergine è ricavata da un unico tronco comprensivo della base di forma poligonale irregolare, ad eccezione di alcuni frammenti sporgenti del panneggio del manto e della mano destra

OGGETTO statua
MATERIA E TECNICA legno di pioppo/ scultura/ pittura
AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
LOCALIZZAZIONE Bagni di Lucca (LU)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due statue, benché molto danneggiate, si distinguono per la loro qualità ed eleganza. Il loro stile è stato avvicinato al Crocifisso del Museo dell'Opera del Duomo di Firenze, all'opera dunque di un maestro toscano esordiente sull'esempio di Giovanni Pisano e strettamente legato alle conquiste giottesche qui sviluppate in direzione di una maggiore naturalezza, cui si accompagna l'adesione agli ideali dell'arte antica. Entrambe le statue di San Cassiano sono infatti direttamente confrontabili con immagini di Giotto: la posa dell'angelo riprende quella della Madonna che guida gli eletti nella Cappella degli Scrovegni mentre l'impostazione della Vergine ricorda la figura di medesimo soggetto dipinta sul muro esterno della cappella di san Nicola nella Basilica inferiore di Assisi. Altri riferimenti sono a stilemi francesi, propri anche di Giovanni Pisano, come il sorriso che anima il volto di entrambe le figure, il trattamento del panneggio, l'avvolgersi "a conchiglia" dei capelli dell'angelo, mentre non si avvertono ancora elementi della svolta gotica del terzo decennio che caratterizzerà invece il linguaggio di Andrea Pisano
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900510368
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
LICENZA METADATI CC-BY 4.0