Glauco e Scilla
dipinto,
ca 1580 - ca 1590
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 96
Larghezza: 140
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico di Sansepolcro
- LOCALIZZAZIONE Palazzo della Residenza
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, tradizionalmente attribuita a Santi di Tito, è stata recentemente assegnata all'Empoli. Si tratta di uno dei rari dipinti di soggetto profano del pittore biturgense; raffigura infatti un episodio del mito di Scilla e Glauco tratto dalle Metamorfosi di Ovidio. Il nudo della ninfa dal movimento sinuoso e dai colori delicati rievoca l'elegante manierismo delle opere del pittore per lo Studiolo di Francesco I. La chiarezza e la naturalezza sono caratteristiche del periodo maturo dell'artista
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900430211
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, n. 5102
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE CC18 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0