Progetto casa di cura. casa di cura
disegno architettonico,
1914 - 1914
Brizzi Raffaello (1883/ 1946)
1883/ 1946
n.p
- OGGETTO disegno architettonico
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita
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ATTRIBUZIONI
Brizzi Raffaello (1883/ 1946): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie si compone di tre fogli sui quali sono disegnati alcuni schizzi per il progetto di una casa di cura non identificabile. Due delle tavole contengono le piante dell'edificio e il prospetto principale; nel terzo è appuntata in maniera molto veloce l'idea per una pianta diversa dalle precedenti, da considerarsi probabilmente una variante per lo stesso soggetto. Sul verso di uno dei fogli (inv. n. 99) compaiono alcuni studi che si riferiscono senza dubbio alla pianta di uno stabilimento termale (lo stabilimento per le "Bibite gratuite", vd. inv. n. 14) progettato da raffaello Brizzi forse per il concorso bandito dal comune di Montecatini nel 1914 per il riassetto dell'area delel terme, ed al quale vengono invitati, oltre allo stesso Brizzi, Giulio Bernardini, Armando Brasini e Garibaldi Burba (Cresti, 1984, pp. 81-86). La contemporaneità tra i due progetti, provata dalla presenza di questo schizzo, e la destinazione dell'edificio raffigurato nelle tre tavole della serie, compatibile con una località termale, rendono del tutto probabile l'ipotesi che anche gli schizzi per la casa di cura facciano parte del materiale preparato da Brizzi per lo stesso concorso. Lo sembrano indicare chiaramente anche le caratteristiche formali delle piante, specialmente della variante inv. n. 100: da notare in particolare la soluzione adottata per le testate dell'edificio, articolate da leggeri risalti delle pareti in modo del tutto simile a quanto previsto per gli stabilimenti termali. Lo schema tipologico delle piante, di una semplicità che sfocia nel banale, ricalca a sua volta quello impiegato in alcuni degli edifici studiati per il concorso, basati su corpi di fabbrica che allineano i vari ambienti ponendoli in relazione solo attraverso i lunghi corridoi di distribuizione. Nel prospetto si nota invece una attenuazione del classicismo magniloquente usato in quei disegni, sostituito qui da un più sobrio linguaggio di derivazione cinquecenetsca, maggiormente consuno alla funzione dell'edificio. Non ci sono dubbi sull'autografia dei disegni: il segno corposo, il tratto sicuro e veloce, la grafia delle scritte, rimandano senza dubbi alla mano di brizzi
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900345565-0
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario disegni 98-100
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0