calice,
Navarri Jacopo (bottega)
notizie 1726
Base circolare. Collo del piede decorato con conchiglie, foglie d'acanto, cherubini alternati a simboli della passione (tenaglie e martello, lancia e spugna, scala e flagelli). Fusto modanato con nodo a sezione triangolare decorato da cherubini alternati a simboli della passione in cartigli (corona di spine, dadi, chiodi). Coppa: cherubini alternati a cartigli con simboli della passione (tunica, flagelli, lanterna)
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ bulinatura/ cesellatura/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Navarri Jacopo (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Signa (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel diario di ricordi redatto dal priore Gaetano Giannini all'inizio del sec.XIX si descrive un calice con simboli della passione e testine angeliche con coppa dorata, dentro e fuori, commissionato da Michele Maria Pallavicini a Navarri Jacopo, cesellatore fiorentino nel 1726. Alla base di questo calice vi è il marchio del saggiatore del 1726/ Cosimo Mari. Inoltre il confronto con altri due calici, con la stessa simbologia descritta, presenti in questa chiesa,ma con altre indicazioni specifiche (iscrizioni ecc.) fa ritenere che sia proprio questo il calice menzionato dal Giannini e da lui fatto restaurare nel 1816. Si hanno notizie sulla bottega di Giovan Battista Navarri dal 1737 al 1780 e di Andrea Navarri, fattore della bottega di Cosimo Mari nel 1703. E' probabile che Jacopo appartenesse alla stessa famiglia e la presenza nella bottega sia precedente
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900299778
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI interno della base - ECCE S.M. INCASTEL E CONGREG.B.MORTIS - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0