San Giacomo il Maggiore
dipinto,
1408 - 1408
Lorenzo Monaco (1370 Ca./ 1424 Ca)
1370 ca/ 1424 ca
n.p
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 160 cm
Larghezza: 95 cm
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ATTRIBUZIONI
Lorenzo Monaco (1370 Ca./ 1424 Ca)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opera di S. Croce
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Croce
- INDIRIZZO p.zza S. Croce, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola pare identificabile con quella descritta dal Fantozzi nel 1842 nel dormitorio del convento di S. Croce, benché il soggetto sia indicato come "Padre eterno in trono". Ritroviamo il dipinto citato nell'inventario del 1916 relativo alle opere d'arte presenti in basilica (vedi "Inventario…"), quando - come rilevano gli stessi ispettori - era inserito in una cornice dorata decorata con "Dio Padre benedicente" non pertinente e che venne rimossa solo agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso durante un intervento di restauro. Il dipinto fu attribuito a Lorenzo Monaco da Sirèn e successivamente la critica ha sostanzialmente confermato la proposta, benché il cattivo stato in cui esso versava dopo i danni subiti dall'alluvione del 1966 avesse talvolta fatto dubitare della sua autografia. Peraltro, prima del restauro degli anni Sessanta non era leggibile neppure l'iscrizione, apposta sul gradino del trono, che indicava la data di esecuzione (1408). Dal punto di vista stilistico, nel "San Giacomo in trono" si avverte l'adesione al gusto tardogotico che caratterizzò la maturità di Lorenzo Monaco e che si manifesta soprattutto nella ricchezza dei panneggi e nella loro morbida ricaduta. Di contro, permane ancora all'inizio del nuovo secolo una solida volumetria dei corpi ed un impianto monumentale di memoria neogiottesca che evidenziano ancora il forte attaccamento del pittore ai moduli tradizionali. Il volto del santo lascia trasparire, inoltre, un intenso misticismo, espresso dallo sguardo che fugge dallo spettatore per perdersi in un mondo trascendente, in linea con l'intensa religiosità che pervade tutta l'opera di Lorenzo Monaco. In merito tuttavia alla qualità di questa tavola, va rilevato come essa non raggiunga quei livelli di accuratezza esecutiva che caratterizzano altre realizzazioni del maestro (vedi ad esempio il cuscino del trono realizzato solo a sinistra o certa rozzezza nella resa dell'aureola del santo) e ciò potrebbe trovare una spiegazione nell'intervento della bottega nella realizzazione di almeno una parte dell'opera. Rimane un altro punto da chiarire: la tavola col San Giacomo era unita nell'Ottocento ad una predella raffigurante il "Trionfo della morte" (cfr. Paatz, I, p. 585 e Boskovits, p. 346). Il Fantozzi, tuttavia, nella descrizione prima citata del 1842 non fa menzione di tale predella che, peraltro, nel 1867 entrò a far parte del polittico oggi conservato sull'altare maggiore della basilica. Più che la discrepanza nelle dimensioni o la diversità dei soggetti iconografici, la tavola principale e la predella appaiono divise dalla diversità di stile: ieratica e monumentale la prima, vivace e caratterizzata da agili figure la seconda, avvicinabile piuttosto alle opere che Lorenzo Monaco realizzò alla fine del secondo decennio del Quattrocento. A questo proposito, la Parenti suggerisce che la predella potrebbe forse essere stata commissionata a Lorenzo Monaco in un momento successivo al "San Giacomo", in aggiunta alla tavola stessa, magari a seguito della morte prematura di un membro della famiglia patrona dell'opera ("Angeli…", p. 134)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900297068
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- ISCRIZIONI sul gradino del trono - D[...]A TAVOL[...] [...]T FERE (?) B[...]RTO[...] SU [...]ET [...] M [...]SUO [...]M MCCCCVIII - lettere capitali/ numeri romani - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0