stemma gentilizio delle famiglie Medici e Lorena
dipinto,
(?) 1589 - (?) 1589
Figure: putti. Oggetti: scudo; nastri; anello con diamante
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Altezza: 34.5
Larghezza: 62
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I pannelli qui presi in esame facevano parte del Carro della Moneta che, secondo la citazione del Vasari, il Pontormo dipinse 'per i maestri della Zecca'. Esso veniva portato in processione per la festa di San Giovanni Battista fino al 1810, anno in cui fu smembrato. Proprio all'uso frequente e all'esposizione alle intemperie si devono lo stato di deterioramento e le estese ridipinture. Nel corso dei secoli il Carro, che nella sua forma originaria era stato costruito da Marco del Tasso, dovette subire degli ampliamenti e delle sostituzioni, come dimostrano i pannelli raffiguranti 'scene della vita del Battista' di evidente matrice seicentesca e un pannello con putti da riferire addirittura al Settecento. Alcune tavolette con putti che giocano, quelle con i Santi Zanobi, Giovanni Evangelista, Giovanni Battista, Matteo e le due con il 'Battesimo' e la 'Visitazione'. nonostante le pesanti ridipinture che ne sfigurano completamente l'originario valore pittorico, denotano la sottile sensibilita' pontormesca. Il Clapp (1916) riferisce i dipinti al 1515, la critica successiva al 1514, basandosi sull'analisi di disegni preparatori e sulla sequenza delle opere del Pontormo secondo la progressione datane dal Vasari. Datare un'opera tanto ridipinta ad annum, in mancanza di una documentazione, ci sembra quantomeno un po' azzardato; si tratta comunque di dipinti che evidenziano le tangenze stilistiche con le altre prove pontormesche giovanili, nelle quali l'artista si mostra ancora legato alla cultura figurativa precedente. I due pannelli con lo stemma Medici- Lorena furono probabilmente aggiunti in occasione del matrimonio fra Ferdinando de' Medici e Cristina di Lorena nel 1589: forse in questa circostanza il carro fece parte degli apparati che decorarono la citta' POOP OPOP POOP
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900293223-10
- NUMERO D'INVENTARIO Palazzo Vecchio, Catalogo delle cose d'arte, n. 886
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1998
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0