reliquiario a ostensorio,
1629 - 1629
Reliquiario in bronzo fuso e dorato, con ampie volute sormontate da cartiglio racchiudente una testina di cherubino; al centro teca ovale contenente le reliquie, intorno motivo a palmette e iscrizione incisa sulla cornice; ai lati della teca sono applicate due figurette in argento sbalzato rappresentanti la Madonna col Bambino e San Giuseppe; in basso testina di cherubino entro cartiglio; il fusto presenta un nodo a corpo di vaso con giro di palmette e la base è circolare decorata a motivi di cartigli racchiudenti testine di cherubini. Sul retro della tabella due cartigli incisi: quello in alto raffigura la "Navitità" e reca un nastro con iscrizione, l'altro una scritta incisa
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
bronzo/ fusione/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Aretina
- LOCALIZZAZIONE Arezzo (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Di buona esecuzione, questo reliquiario datato 1629, è opera di una bottega orafa attiva nel XVII secolo. Il manufatto che proviene dalla Pieve di S. Maria in Arezzo è stato consegnato al Museo da Mons. Banelli nel 1985
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900261638
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla cornice - DE MONILI. SEV. DE. VELO. BEATISSIMAE. VIRG. QUO.NATUM.DEUM TEXIT.DE PALLIO.S.IOSEPH QUO NASCENTEM IESUM INVOLUIT - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0