fiori
piatto
ca 1790 - ca 1810
Piatto fondo con tesa costolata e orlo sagomato in maiolica dipinta in rosso, verde, giallo si smalto bianco. La tesa è stretta e il cavetto con parete curva ed è senza listello nel fondo. La decorazione è con tralci, fiori e farfalle sulla tesa e nel cavetto con un mazzetto di rose e foglie da un lato contrapposto a mazzetto piccolo e fiorellini sparsi. Il verso è semplicemente smaltato con tre punti di contatto in cottura piccolissimi
- OGGETTO piatto
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MATERIA E TECNICA
Maiolica
- AMBITO CULTURALE Bottega Pesarese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
- INDIRIZZO Via S. Lorentino, 8, Arezzo (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piatto appartiene al gruppo delle maioliche decorate a piccolo fuoco con decorazione detta "alla rosa". Verso il 1750 c. nasce la tecnica a piccolo fuoco detto fuoco a muffola o a terzo fuoco. Introdotta a Milano c. 1750 presso Clerici, poi a Lodi da Ferretti; a Faenza c. 1777 presso i Ferniani fu adoperata con un forno a riverbero inventato da Gasparo Germani. Il soggetto del fiore a mazzo è ispirato ai tipi di Strasburgo. La rosa viene proposta a Pesaro in forma rotondeggiante, a volte anche con sottilissime nervature concentriche e in forma confondibile con un petalo rinsecchito nel giro inferiore e con un petalo a denti di pettine. Pezzi di confronto si trovano per esempio a Imola, in Ravanelli n. 76 e in Biscontini p. 281 della Fabbrica Casali e Callegari
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900260057
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna - Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0