vaso da farmacia - bottega di Casteldurante (seconda metà sec. XVI)
vaso da farmacia,
ca 1550 - ca 1599
Vaso da farmacia (albarello a rocchetto) in maiolica dipinta su smalto bianco in blu, giallo, arancio. Il vaso presenta la zona mediana del corpo cilindroide e sulla spalla e verso il piede, due rigonfiamenti detti "a cipolla"; il piede è piccolo ed ha una svasatura appena accennata e la bocca è con orlo estroflesso. Sulla zona anteriore un cartiglio iscritto sormontato da uno stemma con un uccello e tre fiori. Il corpo è interamente ornato con racemi o tralci stilizzati disposti a spirali
- OGGETTO vaso da farmacia
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MISURE
Altezza: 174 mm
- AMBITO CULTURALE Bottega Di Casteldurante
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
- INDIRIZZO Via S. Lorentino, 8, Arezzo (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il vaso è en-suite con Inv. 568 F e della stessa tipologia del pezzo della Donazione Mereghi (Ravanelli, n. 92), attribuito all'area metaurese e dubitativamente a Casteldurante. Le caratteristiche del vaso rimandano come il 136 F. a Castelli d'Abruzzo (De Pompeis, n. 350) e la decorazione a racemi, limitati agli spazi di riserva sui vasi del corredo Orsini di Castelli c. 1540 (in De Pompeis e Donazione Mereghi n. 55). Questo confronto si deve fare anche se l'appartenenza all'area durantina è convincente, nel quadro del recupero critico della produzione cinquecentesca del centro abruzzese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900260046
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna - Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul nastro - LOCH. PINOE E° DESEBESTES - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0