Giove, Giunone ed Io. amori di Giove
dipinto,
ca 1700 - ca 1799
Peruzzini Giovanni (attribuito)
1629/ 1694
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Peruzzini Giovanni (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel catalogo del 1963 il Procacci sosteneva di poter attribuire il dipinto in questione al pittore marchigiano Giovanni Peruzzini, affermando che questi fu attivo a Bologna e a Milano nel XVIII secolo. In realtà lo studioso ha commesso un errore, in quanto Giovanni Peruzzini, non fu attivo né a Bologna, né a Milano, bensì nelle Marche e a Torino, non nel Settecento, ma nel Seicento. La sua presunta data di morte è infatti il 1694. le notizie riportate dal Procacci si devono riferire ad un altro esponente della famiglia omonima di artisti originari, come Giovanni, di Ancona, e cioè Antonio Francesco Peruzzini (1650/1660 ca. - terzo decennio del XVIII secolo), il quale fu attivo anche a Milano e a Bologna. L'attribuzione del Procacci è tuttavia da convalidare, tenendo conto delle somiglianze stilistiche che la tela Salmi presenta con le ultime opere di Giovanni Peruzzini, il quale dopo il 1664 si trasferì a Torino, dove divenne pittore di corte di Carlo Emanuele II. A questo proposito è da segnalare come la tela aretina sia da mettere in confronto con un dipinto attribuito a Giovanni Peruzzini e pubblicato dal Gregari (cfr. Gregari M., Altre aggiunte a risarcimento di Antonio Francesco Peruzzini, in "Paragone", 307, 1975, p. 76), che raffigura una "Cena in Emmaus" e è databile ante 1964. in esso il modo di rendere le nuvole, gli animali, nonché la tipologia delle figure e dei panneggi sono in stretta relazione con la tela Salmi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259174
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0