Ecce Homo. Ecce Homo

dipinto, ca 1500 - ca 1599

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Chimenti Jacopo Detto Empoli (1551/ 1640)
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I sei dipinti, che attualmente sono raccolti entro una cornice dorata ottocentesca, costituivano probabilmente gli sportelli di un tabernacolo con il Crocifisso. Essi sono da considerare un'opera giovanile dell'Empoli, stilisticamente collocabile in un momento in cui alla primissima formazione manierista avuta nella bottega di Maso di San Frino si vengono ad aggiungere le nuove esperienze veneteggianti portate a Firenze dal Ligozzi e dal Passignano. Pertanto i sei dipinti sono cronologicamente collocabili in un momento molto prossimo all'"Assunta" della Santissima Annunziata di Firenze, opera databile alla fine del secolo. Evidenti sono le somiglianze stilistiche esistenti tra i dipinti Salmi e gli scomparti della predella dell'Annunziata, in particolare con quello con la "Pentecoste" nel quale la figura della Vergine è da mettere in stretta relazione con quella che nell'esempio aretino è rappresentata in basso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259163D
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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