Annunciazione. Annunciazione
dipinto,
ca 1500 - ca 1599
Salimbeni Arcangelo (1536 (?)/ 1579)
1536 (?)/ 1579
Dipinto
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Salimbeni Arcangelo (1536 (?)/ 1579)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola è stata attribuita ad arcangelo Salimbeni dal Procacci, il quale sosteneva che nel dipinto sono evidenti il carattere senese della pittura e i ricordi del Beccafumi. Secondo lo studioso l'attribuzione è confermata dal confronto con l'Annunciazione di San Martino a Strofe firmata dal Salimbeni e datata 1574. indubbia è l'origine senese della tavola e evidenti sono i riflessi dello stile del Beccafumi, in particolare nella figura della Madonna. Per quanto riguarda l'attribuzione al Salimbeni è necessario aggiungere che la proposta avanzata dal Procacci trova conferma anche nel confronto stilistico con i due affreschi della cancelleria di Biccherna del Palazzo Pubblico di Siena realizzati dall'artista tra il 1577 e il 1579 e con le tavolette di Biccherna (Siena-Archivio di Stato) del 1574 e del 1576. pertanto la tavoletta Salmi si colloca cronologicamente negli anni in cui il Salimbeni puntando al recupero della tradizione primo-cinquecentesca ha dato nelle piccole dimensioni risultati notevolmente Beccafumiani. La produzione migliore dell'artista senese è costituita da dipinti di piccolo formato e di destinazione privata, nei quali il Salimbeni rievoca, in chiave di gustoso pittoricismo, i modelli più celebri del Sodomia e del Beccafumi aggiornandoli anche con citazioni da Marco Pino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259161
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0