crocifisso - bottega toscana (prima metà sec. XIV)
crocifisso
1300 - 1349
costruita in un unico tronco di legno massiccio, tranne che la testa e le braccia realizzate a parte e assemblate
- OGGETTO crocifisso
-
MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura
-
MISURE
Altezza: 170
Larghezza: 150
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Pietrasanta (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera proviene, insieme ai Crocifissi di Camaiore, Vagli ( 00104486), Massa, Gallicano (00507319), e Castiglione Garfagnana, da un'unica bottega lucchese del primo Trecento come testimonia l'omogeneità dei tratti morfologici e stilistici e l'identità della tecnica costruttiva, anche se il modellato del crocifisso di Pietrasanta risulta più tagliente, soprattutto nel volto. La naturalezza della figura si accompagna a una grande tensione drammatica rafforzata dall'insistita descrizione delle ferite ma risolta in ritmi pacati che allontanano questo come gli altri crocifissi dolorosi lucchesi dai tipici modelli nordici caratterizzati da maggiore violenza plastica e espressiva. Il Crocifisso, attualmente sospeso a una croce latina recente, date le proporzioni allungate e la posizione delle braccia, in origine era probabilmente affisso ad una croce a Y. L'opera ha subito inoltre due forti manomissioni: nel XVIII secolo era stato infatti ridipinto in ocra e bruno e gli era stata applicata una capigliatura di corda e stoppa ingessata e colorata; nel XIX secolo una seconda ridipintura con una tempera nera mista a bitume, gli conferì un aspetto metallico, a finto bronzo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900256879
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0