ostensorio a raggiera,
1625 - 1625
Giannoni Ambrogio (attribuito)
notizie primo quarto sec. XVII
Sulla base liscia, a sezione circolare, impostata su due cornici a palmette inscritte entro modanature, si innesta il fusto, definito da un nodo piriforme caratterizzato da tre teste di cherubini alati fortemente aggettanti e sormontato da un nodo a balaustro. Una corolla segna l'innesto della mostra a raggi irregolari fiammeggianti e lanceolati con cherubini alati alle quattro estremità. La teca circolare è inscritta entro una cornice a palmette e sormontata da crocetta apicale
- OGGETTO ostensorio a raggiera
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura
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ATTRIBUZIONI
Giannoni Ambrogio (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è indubbiamente identificabile con il "ciborio gestatorio" per il quale Ambrogio Giannoni ricevette un pagamento dalla chiesa di Antraccoli, nel 1625. A tale data l'argentiere di origine massese, è appena rientrato da Roma, città nella quale aveva vissuto e lavorato dal 1601 al 1623 ed infatti nel carattere marcatamente scultoreo che impronta l'opera, del tutto inedito in ambito lucchese, si colgono gli stilemi propri all'oreficeria barocca romana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900239785
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2000
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0