SAN PIETRO IN CATTEDRA/ SANTI/ STORIE DELLA PASSIONE DI CRISTO
Ciclo di affreschi su due registri. Nella fascia mediana vi è la raffigurazione di San Pietro in trono con ai lati due angeli, due donatori genuflessi, un Santo vescovo, San Giovanni Battista e San Paolo; più sotto una cortina duecentesca-dipinta con decorazioni floreali- più in alto due storie della Passione, (Andata al Calvario e Crocifissione) delimitate da lunette dipinte. La figurazione principale è ambientata entro una cornice architettonica decorata da un motivo vegetale molto raffinato ed intervallato da tondi in cui sono ritratti con grande vivacità e naturalismo alcuni volti. L'affresco risulta staccato e trasferito su di un supporto dallo sagoma quasi quadrata, in basso ampia cornice più antica (duecentesca) con motivi floreali ed in alto fra le lunette trecentesche cherubini dipinti il secolo successivo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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MISURE
Altezza: 325
Larghezza: 300
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ciclo di affreschi oggi staccati ed addossati alla controfacciata della basilica di San Frediano è articolato su piu' registri. Il ciclo, un tempo era sulla primitiva controfacciata della chiesa, oggi nascosta da un'ulteriore muratura e visibile soltanto attraverso un'intercapedine, in cui si trovano altri affreschi come un'imponente San Cristoforo della fine del XIII secolo. In passato nel ciclo erano stati additati contatti con la cultura emiliana (Ferretti 1976) e con quella trainesca (Tazaters 1993). L'autore del ciclo di affreschi in esame è stato denominato in sede critica Maestro di san Frediano (Tartuferi/ De Marchi 1998) e seppur ancor anonimo è un pittore dai modi raffinati e dalla cultura aggiornata sulle esperienze pisane del primo quarto del XIV secolo: dalla poetica dei senesi Simone Martini e Lippo Memmi presenti a Pisa con importanti opere, a quella di Francesco Traini (attivo anche a Lucca) e di Buonamico Buffalmacco responsabile del ciclo col Trion fodella Morte e Storie di Santi eremiti nel Camposanto pisano. Per la datazione del ciclo si registra una certa discrepanza fra quanto sembrerebbe esser suggerito dai dati documentari e quanto si può dedurre dall'analisi del testo figurativo. E' nota infatti l'esistenza di due altari nella controfacciata (Silva 1985) dedicati a Santa Margherita e a San Pietro e consacrati nel 1372, ma questa data, visti gli orientamenti culturali dell'artista ed i dati estrapolabili dall'osservazione del costume dei donatori, non può esser accettata per il ciclo e deve essere arretrata almeno di trent'anni. AUTN: Maestro di San Frediano; AUTA: sec. XIV; AUTR: attribuito; AUTM: analisi stilistica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900235025
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0