Cristo morto
crocifisso,
Il Cristo morto è fissato su una croce lignea liscia. L'insieme è inserito in una cornice lignea cruciforme
- OGGETTO crocifisso
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Al Crocifisso allude per la prima volta il Baldanzi, quindi viene citato dal Van Marle e dal De Francovich, secondo i quali il Cristo avrebbe fatto parte di una Deposizione simile a quella del Museo di Cluny, anch'essa incompleta poiché rimangono solo le statue della Vergine e di S. Giovanni ed è invece andato perduto il Cristo.Questo tipo di rappresentazione sarebbe poi stata ripetuta più tardi, nell'ultimo ventennio del Duecento, nel gruppo della chiesa di S. Pietro delle Immagini a Bulzi (Sardegna). Da una lettera del sacerdote Nesti risulta che le due statue mancanti nel gruppo pratese si trovavano depositate in una stanza della canonica, almeno fino al 1848; in quel periodo furono venduti "con altri oggetti giudicati inservabili... in cambio di alcuni affissi". Il Cristo - di notevole importanza data la rarità delle testimonianze di scultura lignea romanica in Toscana - presenta una struttura vigorosa: nel corpo e nel perizoma si nota una stilizzazione derivante da influenze bizantine
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900224482
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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