lapide tombale - bottega aretina (sec. XIX)
lapide tombale
1854 - 1854
Lapide marmorea rettangolare, con zoccolo di marmo grigio, ha una cimasa a frontone centinato con il timpano graffito; al centro una sfera con il serpente, emblema della scienza della Medicina, e due grandi ali, simbolo della Fama. Ai lati due piccole mensole con palmette graffite. L'iscrizione è in lingua italiana con tecnica a solchi in caratteri lapidari dipinti. Nei lati lunghi sono graffite e dipinte due piccole fiaccole voltate verso il basso
- OGGETTO lapide tombale
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Bottega Aretina
- LOCALIZZAZIONE Arezzo (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si trova purtroppo menzione nelle Memorie del convento di questa importante opera lapidea, omaggio ad una delle più importanti figure storiche dell'aretino dell'Ottocento. Come gran parte delle lapidi poste attualmente nel cortile interno del convento, anche questa si trovava un tempo nel loggiato anteriore della chiesa: dopo il restauro dei primi del secolo fu posta nella prte sinistra della controfacciata, posizione che tuttora conserva
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900223668
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- ISCRIZIONI Corpo dell'opera - A.PX.Q./ SOTTO QUESTA LAPIDE/ GIAQUE IL PROF. LUIGI CITTADINI ARETINO/ MORTO IN ETA' DI ANNI LXVII IL DI XIV APLE MDCCCLIV/ NELLA ESTERNA MEDICINA/ DI SCIENZA E DI MANO PER ITALIA E ALTROVE/ REPUTATISSIMO/ E IL DI III OTTBE DEL MEDESIMO ANNO/ QUI AL PADRE RIUNIVASI IN UNA CENERE/ IL FIGLIO TRENTENNE DOTT: GIO: BATTISTA/ DELLA GEM. ARTE RISANATRICE/ SEVERAMENTE STUDIOSO/ DI CHIMICA DI MINERALOGIA DI MECCANICA/ IN FRUTTUOSA VAGHEZZA DI APPRENDERE/ ALLE SCUOLE DI PARIGI DI BERLINO E DI VIENNA/ INDOVIZIATOSI DI SPERIMENTI E DOTTRINE/ DEI RAGUNATI TESORI RIMERITAVA LA PATRIA/ COSPICUO DI SENILE AVVEDIMENTO/ DI PROBITA' DI MODESTIA/ MEGIO CHE AI NOMI ALLA UMANITA' SOCCORREVOLE/ FU A QUESTA PATRI DI RIVEDERLO UNA GIOIA/ AHI TROPPO PRESTO MUTATASI IN DESIDERIO ED IN PIANTO/ UNA DESOLATA FAMIGLIA/ CHE DIMEZZATA DA MORTE IL DI XIV APLE EBBE IL DI' III OTTBE :OGNI SUO CONFORTO DISTRUTTO/ AI SUOI DUE SENZA FINE DILETTI/ Q.M.P - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0