antifonario - ambito fiorentino (primo quarto sec. XVI)

antifonario, 1500-1524

Il codice è composto da 14 fascicoli, cioè da cc. 117+IV (cart.). La scrittura è in littera de forma, lo specchio di scrittura è rappresentato da un sistema di 5 tetragrammi rossi con neumi bruni alternati a 5 linee di scrittura. La decorazione è costituita da 239 iniziali filigranate ed 1 iniziale miniata decorata. Le lettere filigranate (mm.80x80)sono in inchiostro rosso o azzurro con ornati contrastanti, costituiti da elementi vegetali, intrecci geometrici acquerellati (c.43r, Si, c.50v Nemo ), motivi a punta di diamante anch'essi acquerellati (c.13r Qui, c. 39r Dixit) ed ornamentazioni a tappeto. La lettera miniata decorata con fregio è posta a c.108v e introduce la festa di san Benedetto. La legatura è in assi ricoperte di pelle e borchie

  • OGGETTO antifonario
  • MATERIA E TECNICA carta/ inchiostro/ pittura a tempera/ acquerellatura
    FERRO
    ORO
    PELLE
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Arezzo (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalla nota introduttiva apposta dal Canonico Lallini, Archivista del Duomo, si apprende che questo codice appartenne in origine ai monaci di S. Flora e Lucilla di Arezzo, notizia attendibile poiché nel codice si celebrano le tipiche festività del rito benedettino, come quello di santa Scolastica e di san Benedetto. L'Antifonario sarebbe poi giunto all'Archivio Capitolare, in seguito alla soppressione napoleonica del monastero. Questo codice trova il suo completamento nell'Antifonario segnato M dell'Archivio Capitolare di Arezzo. La decorazione è piuttosto povera e trascurata, ridotta ad una sola iniziale miniata decorata. Nei motivi piuttosto vari e fantasiosi delle iniziali filigranate e in quelli semplici dell'iniziale miniata decorata si può riconoscere lo stretto legame che lo unisce all'ambiente artistico fiorentino con particolare riferimento ai corali appartenuti alla Badia fiorentina ed oggi al museo di S. Marco (codici nn. 542, 543, 545, 546, 547, 548) eseguiti prevalentemente da Giovanni Boccardi e la sua bottega. (Codici Liturgici..., 1982, pp.75-123
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900221487
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI piatto anteriore, parte interna - "Hic Liber Signatus Littera L, Est Chorale Saeculo XVI, Ignoti Auctoris olim pertinens ad Monachos Benedectinos SS. Florae et Lucillae Arretinas. Continet Antiphonas et Responsoria a Septuagesima ad Octavam Paschae, Festae Purificationis Beatae Mariae Virginis, S.Agatae, S.Scolasticae, Cathedrae S. Petri, S. Gregorii, S. Benedicti, Annuntiationis Beatae Mariae Virginis et S.Josephi. Reperiuntur in hoc una tantum Lettera decorata in Folio 108, Desunt Folia 1,78,99. Anno Domini 1891 Archivista Reverendissimo Domino Canonico Alojsio Lallini, Sacerdos Franciscus Martelli Arretinae Cathedralis Mansionarius restauravit et detersit" - Canonico Lallini - a penna - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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