piviale - manifattura italiana (sec. XVIII)
piviale
1700-1799
Piviale in raso a fondo avorio operato a piccoli motivi vegetali serpeggianti alternati a mazzi di fiori policromi; lo stolone e il cappuccio sono in raso avorio ricamati a mazzi simmetrici di fiori, tralci di rose e lunghe foglie con fiori e spighe trattenuti da piccole corone. Gallone in oro a motivi vegetali, arricchito sul cappuccio da cinque fiocchi di seta
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
seta/ tessuto/ opera
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Arezzo (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Piviale eseguito con steoffe di due epoche diverse: lo stolone e il cappuccio risalgono a circa la metà del sec. XVIII, mentre la parte restante è di epoca Luigi XVI ed è operata a point rentré, con il quale si ottengono sfumature graduali di tono. Questa tecnica, ideata dal lionese Jean Revel (1684-1751), conferisce ai fiori del tessuto un piacevole effetto naturalistico e plastico. Al piviale è stato aggiutno nei primi anni del XIX sec., lo stemma del vescovo Albergotti, al quale esso appartenne
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900219556
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI Fasce laterali - vescovile - Stemma - Vescovo aretino Albergotti Agostinoi - 2 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0