Noli me tangere. apparizione di Cristo risorto a Santa Maria Maddalena
dipinto,
Allori Alessandro (attribuito)
1535/ 1607
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Allori Alessandro (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Arezzo (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come testimonia una scritta posta dietro la tela (vedi iscrizioni) questo quadro fu eseguito nel 1584 dall'Allori che, come amava fare spesso, si dichiara qui alunno del Bronzino. Poco più tardi (1590) l'artista replicò, con alcune varianti, lo stesso soggetto in un quadro conservato oggi nella collezione Volpi di Misurata (vedi C. Gamba, 1929, pp. 265-274). Entrambi i dipinti testimoniano di quell'addolcimento di modellato nella maniera di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio che insieme ad una maggiore severità di concetti, nobiltà monumentele della figura, coscienzioso studio del nudo e costante ricerca di perfezionamento (c. Gamba, 1929, p. 266) accompagnano le opere di questo periodo tardo del maestro. Dopo la ripulitura, l'opera che è stata esposta alla Mostra aretina del 1950 (M. Moriondo, 1950, p. 30) è stata pubblicata dal Berti (1953, pp. 280-281) che interessantemente notato come il consueto tema del "Noli me tangere" sia stato qui interpretato dall'Allori come "un incontro intimo, fermato ad un margine di accettata sacra distanza, quasi nella suggezione del gesto, una sorta di Battesimo" (L. Berti, 1953, p. 281)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900219486
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Dietro la tela - A(NNO) D(OMINI) 1584 ALEXANDER ALLORIUS C(IUIS) FLOR(ENTINUS) ANGELI BRONZINI ALUMNUS PINGEBAT - Alessandro Allori - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0