reliquiario architettonico - ad altarolo di Walbaum Mattheus (fine/inizio secc. XVI/ XVII)

reliquiario architettonico ad altarolo,

Il reliquiario simile per tipologia al suo pendant, poggia su di un basamento gradinato e sagomato, con applicazioni di minute ornamentazioni in argento, rosette e forme varie. Al centro è una piccola teca dalla quale è visibile una reliquia contornata da file di perline e rubini intrecciati a fili d'oro; ai lati di questa sono inserite entro nicchie due statuette di una Annunciazione in argento fuso. Superiormente si eleva una grande teca rettangolare, suddivisa in tanti vani, entro cui sono custodite le reliquie con cartiglio esplicativo e scritte in oro. All'interno di tutte le teche sono presenti, squisite ornamentazioni gioiello costituite da file di perline, rubini e piccoli monili in oro a forma di fiori, di cui alcuni in smalto blu con stelline in oro e decorazioni in filigrana. Ai lati esterni della mostra, sopra due mensole sono poste le Virtù Cardinali, raffiguranti la Fortezza e la Temperanza. Il reliquiario termina con una cimasa arricchita da varie figurine a tutto tondo, motivi di festoni e volute, con un coronamento che racchiude un'edicola con una Pietà in miniatura, sormontata da un santo martire, recante la palma del martirio, in lamina d'oro, nella mano destra

  • OGGETTO reliquiario architettonico ad altarolo
  • MATERIA E TECNICA argento/ fusione/ doratura
    legno di ebano/ intaglio
    oro/ filigrana
  • ATTRIBUZIONI Walbaum Mattheus (1554/ 1632)
  • LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altarolo, più sobrio e contenuto del suo pendant, si differenzia soprattutto nella struttura architettonica, mentre ornati e figurine ricorrono uguali. Simili nella disposizione e con uguale contenuto iconografico si ripetono la Pietà e le Virtù Cardinali, l'Annunciazione: unica variante è che questo termina con un santo martire. Il pregevole esemplare contemporaneo e certamente ideato dallo stesso Walbaum (vedi scheda n. 49) è una chiara testimonianza di come, anche nelle botteghe più prestigiose di orafi, si utilizzassero gli stessi modelli eseguiti inizialmente dal maestro e poi riutilizzati in nuovi arredi, variandone solo la disposizione. Questa produzione sacra del Walbaum fu legata soprattutto a commissioni principesche e regali, considerati gli alti costi che dovevano avere
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900219127
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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