Madonna Assunta tra San Bonaventura e San Giovanni Battista
dipinto,
post 1561 - ante 1599
Santi Di Tito (1536/ 1603)
1536/ 1603
al centro è raffigurata la Vergine in gloria circondata dagli angeli e, ai suoi piedi davanti ad un paesaggio con città turrita, i santi Giovanni Battista e Francesco D'Assisi. Il Battista è avvolto da un manto di colore rosa con la croce cannata ai suoi piedi. San Francesco con il saio marrone è intento alla lettura di un libro e tiene una crocetta nella mano destra. La sommità, centinata, presenta due schiere di angeli, cherubini e putti, disposti a perdita d'occhio
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Santi Di Tito (1536/ 1603): esecutore parziale
Michele Tosini Detto Michele Di Ridolfo Del Ghirlandaio (1503/ 1577)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Maso da San Friano
Francesco Brina
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pala, realizzata certamente dopo il 1561 quando la chiesa passò dagli umiliati ai francescani, era in origine di formato rettangolare e comprendeva solo la parte inferiore senza la centina. In un secondo momento, da individuarsi intorno al 1580 secondo lo Spalding, fu fatta completare in alto da Santi di Tito (Cinelli, Baldinucci) per adattarla agli altari della navata mentre per la Gloria di Angeli soprastante l'attribuzione a Santi di Tito è stata unanimamente condivisa. Per il pannello inferiore esistono posizioni contrastanti, il Baldinucci riferisce che l'Assunta "dicesi di mano" di Maso da San Frediano ascrizione in seguito accettata dal Richa e da g ran parte della critica più recente. Il Razzoli propone addirittura di ved ervi la totale paternità in due tempi diversi, di Santi di Tito. Già il Berti (1963) accostava il dipinto di Ognissanti alla tavola raffigurante l' incontro di Giovacchino e Anna in S. Felicita considerandoli entrambi opere di Maso ma di qualità inferiore rispetto alla sua produzione usuale. L'attribuzione a Maso è stata poi messa in dubbio dal Pace (1976) che propone piuttosto un avvicinamento all'ambiente del Tosini e del Brina. Recentemente la Fiorelli (1987) ha ribadito il nome di Michele Tosini soprattutto sul confronto con il suddetto dipinto conservato in S. Felicita da lei già attribuito al pittore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194187
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1989
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0