Padre Franciscus Bergomas
stampa stampa di traduzione
1700-1799
Schott Johann (notizie 1632 Ca)
notizie 1632 ca
Soggetti sacri. Personaggi: Padre Francesco da Bergamo. Figure: angeli mentre leggono. Interno: cella. Mobilia: tavolo. Oggetti: libro aperto nella mano destra; rosario; piccole croci; attrezzi da lavoro. Decorazioni: cornice con motivi acantiformi e floreali
- OGGETTO stampa stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Schott Johann (notizie 1632 Ca)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per le notizie di carattere generale su tutta la serie delle incisioni si veda la scheda n. 150 (cat. gen. n° 09/00192167). Questa stampa è l'unica in tutta la serie dei Flores Seraphici con questo tipo di cornice a foglie di acanto. Secondo Padre Servus Gieben dell'Istituto Storico dei Cappuccini di Roma (comunicazione epistolare) nel 1700 un frate cappuccino, Fra Michele da Dinant, pensò per la prima volta di apporre una cornice con foglie di acanto alle incisioni dei Flores che già circolavano nei principali conventi cappuccini e la firmò "Fra Michel. Ang.lo da Dinant Sac.Cap.no F. in Milano 1700". Forse questa stampa risale a questa prima serie con cornice dal momento che ha un motivo decorativo a foglie di acanto di gusto ancora seicentesco. Inoltre la stampa per le sue brutte condizioni di conservazione, fa pensare che possa trattarsi veramente di uno degli esemplari più antichi della raccolta . Si deve anche notare che la parte centrale di questa stampa con l'immagine del frate, a differenza della maggior parte delle incisioni, non si trova riprodotta nel libro di Carlo D'Aremberg, ma vi è solo la storia del cappuccino (cfr. scheda n.150 (cat. gen. n° 09/00192167). Infatti nel corso del Seicento la serie, che nell'edizione originaria di Colonia era composta solo da 96 incisioni nel primo volume e da 94 nel secondo, fu ampliata ancora con altre incisioni raffiguranti i primi compagni di San Francesco, i primi martiri in Marocco e Ceuta e i primi santi (Ludovico, Antonio da Padova e Bonaventura). Due di quest'ultime stampe nella serie conservata a Roma sono firmate "J. Schott" e "A. Aubry fecit" (comunicazione epistolare di Padre Servus Gieben), mentre in questa di Montughi cinque sono firmate dai Löffler (cfr. scheda 170 (cat. gen. n° 09/00192187), 181 (cat. gen. n° 09/00192198), 186 (cat. gen. n° 09/00192203), 195 (cat. gen. n° 09/00192212), 217 (cat. gen. n° 09/00192229)). E' probabile, quindi, che queste incisioni aggiunte siano da ricondursi in parte al bulino dei fratelli Löffler e in parte a quello dell'Aubry, un noto incisore, attivo fra il 1650 e il 1682 a Strasburgo, Norimberga, Francoforte sul Meno e a Colonia (cfr. U. THIEME - F. BECKER, Allgemeines Lexikon der Bildenden Kunstler, Leipzig 1908 - 1950, 37 voll.. vol. II, 1908, pp. 230-231). Infatti la mancanza di differenze stilistiche di rilievo fra le stampe si spiega col fatto che l'inventore del disegno, Johannes Schott, è lo stesso per entrambe. Il foglio veramente mal ridotto è stato rinforzato da tergo con carta di vario genere. Sul margine superiore del recto sono presenti dei tasselli di carta, visibili anche nella foto. Per questo restauro si veda la scheda n. 151 (cat. gen. n° 09/00192168)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900192170
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- ISCRIZIONI in basso - P. FRANCISCUS BERGOMAS SAC - lettere capitali -
- STEMMI religioso - Stemma - Ordine francescano -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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