messale cantato, elemento d'insieme di Giovanni di Piero di Vico (attribuito) (sec. XV)
Graduale dalla domenica delle Palme alla domenica XXIV dopo Pentecoste. Legatura: antica ma non originale, in cuoio marrone su assi di legno, con quattro lacci in cuoio; finiture in ottone. Carte: 269. Numerazione: fino a carte CCLXVI originale segnata nel verso delle carte al centro del margine sinistro; segue una numerazione ottocentesca in cifre arabe. scrittura: gotica (Libraria gothica rotunda) su una colonna in un sistema di sei linee e sei tetragrammi rossi con numeri neri; titoli e rubriche in rosso; glosse in rosso e nero. Il corale si compone di 26 fascicoli quinterni. La decorazione comprende iniziali filigranate di cui 49 di notevoli dimensioni. E' privo di iniziali decorate a fogliami. La decorazione miniata comprende tre istoriate: "Discesa di Cristo al Limbo" (c. 91r), l'"Ascensione" (c. 136v), la "Pentecoste" (c. 146v)
- OGGETTO messale cantato
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MATERIA E TECNICA
CUOIO
LEGNO
pergamena/ inchiostro
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Di Piero Di Vico (attribuito): scriptor
- LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La trascrizione del codice è possibilmente riferibile a fra Giovanni da Siena (identificato Giovanni di Piero di Vico) sulla base di un esame comparativo con i corali appartenenti alla stessa raccolta da lui firmati (gli Antifonari 6, 2 e 4). Questo graduale dovrebbe essere il primo dei tre Graduali ad essere scritto per la decorazione ancora affidata ad uno dei miniatori che intervengono nella decorazione degli Antifonari; la stesura del testo e la decorazione del corale non potranno pertanto spingersi troppo oltre il 1464, anno in cui viene completato l'ultimo volume dell'Antifonario. Il dato più prezioso del volume è costituito dalle iniziali filigranate eccezionalmente ricche e complesse; queste svolgono la funzione che negli altri corali è assegnata alle iniziali decorate. La decorazione miniata spetta ad un unico artista, prossimo al così detto "Terzo miniatore degli Antifonari", il miniatore convenzionalmente dalla sottoscritta così definito, che lavora nel Corale 2, ma da questo probabilmente distinto. Allo stesso spetta anche l'esecuzione di due delle figure del Graduale 3. Il graduale 8 è ricordato negli Inventari del convento che vanno dagli anni 1680 al 1741. In seguito alle soppressioni ottocentesche passò nel 1810 in deposito all'Opera del Duomo e venne restituito al convento nel 1815
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900185572
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- ISCRIZIONI nel verso della carta di guardia - Corale n. 8 - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0