deposizione di Cristo dalla croce
rilievo,
1550-1599
Buonarroti Michelangelo, Scuola
1475/ 1564
Rilievo in cera giallastra su fondo ardesia, raffigurante dodici figure piangenti ai piedi della croce mentre sei uomini su scale appoggiate alla croce, tentano di far scendere il corpo di Cristo. Cornice in ebano a listelli
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
ARDESIA
CERA
LEGNO
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MISURE
Altezza: 45
Larghezza: 32
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ATTRIBUZIONI
Buonarroti Michelangelo, Scuola: esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cera risulta per la rima volta alla Galleria degli Uffizi nel 1635, collocata all'interno di uno stipo di ebano, oggi al Museo degli Argenti, comprato da Leopoldo Arciduca del Tirolo nella bottega di Filippo Heinhofer ad Augusta e donata al Granduca Ferdinando di Toscana nel 1628 (cfr. K. Piacenti, 'Il Museo degli Argenti Milano 1668 p.16 tav. V). Lo stipo viene descritto negli inventari con una ruota a quattro facce nell'interno 'che gira per via di una molla' e con 'una Sconficc(azio)ne di N. Seg(no)re con molte fig(u)re di stucco bianco, invent(ion)e di Michel'Agnolo e un Crist(all)o sopra ...'. Lo stipo venne privato di questa decorazione nel 1780 quando fu inviato alla GUARDAROBA Medicea. Il quadro risulta nel 1784 nella camera del Direttore della Galleria degli Uffizi Giuseppe Pelli e nel 1825 in una sala degli Uffizi dove eranoesposti i cammei; nel 1878 è documentato al Museo Nazionale del Bargello. Nelle collezioni fiorentine esiste un rilievo simile in avorio oggi al Museo degli Argenti (Inv. Avori n. 197) passato al Museo del Bargello il 4 marzo 1925. Numerosi sono gli avori esistenti con questa composizione, così come di altri materiali: il Morey (C.R.Morey 'Gli oggetti d'avorio e di osso del Museo Sacro Vaticano' Roma 1936, p. 42, n. 117) ne ricorda 15 e cita la cera del Bargello (fig. 48) affermando che si tratta di una replica meno precisa di quella conservata a Monaco (fig. 51) presente dal 1623 nell'inventario del Duca Massimiliano. Per tutti gli oggetti simili alla nostra cera, l'iconografia è fatta risalire ad un disegno a sanguigna attribuita a Daniele di Volterra e conservato al Museo Teyler di Haarlem e preparatorio per l'affresco del 1541 di Trinità dei Monti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900160016
- NUMERO D'INVENTARIO Cere 420
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0