Santa Caterina d'Alessandria e San Giusto
mostra di tabernacolo,
1390 - 1410
Nei due lati dell' imbotte del tabernacolo sono raffigurati due santi, uno rappresentato a figura intera entro uno spazio terminante a cuspide; l' alto a mezza figura entro una cornice quadrilobata
- OGGETTO mostra di tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Arrigo Di Niccolò
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Recuperato in una delle case annesse alla chiesa e restaurato, il dipinto presenta in una consueta iconografia la scena della Crocifissione, con una certa solennità e rigore formale derivati dalla scuola di Niccolò Gerini, largamente attivo a Prato, risentendo inoltre, nelle figure laterali dei santi, del fare più leggero e superficiale di Agnolo Gaddi, in una dimensione già tardogotica. Anche il Gaddi era presente a Prato negli affreschi della Cappella della Cintola nel Duomo. Tale diversità di spirito appare però riconducibile ad una stessa mano, ad un maestro provinciale, che si rifaceva nelle varie figure a prototipi illustri, ma diversi. Fu attribuito dal Marchini (1975) ad Arrigo di Niccolò. Pertanto l' opera si colloca tra la fine del secolo XIV e l' inizio del secolo successivo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900159641A-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0