capitello di colonna,
Bonamico Pisano (attribuito)
notizie seconda metà sec. XII

Il capitello, sormontato da un abaco, è decorato, nella parte inferiore da un collarino e da un ordine di foglie d'acanto, rese in maniera realistica. Superiormente reca, su ciascun angolo, una testa di leone e sui quattro lati sono rappresentati rispettivamente: 1) un re seduto in trono mentre, in atteggiamento pensoso, con la mano destra si tiene la barba e poggia la sinistra sulle ginocchia; dinanzi a lui, come sospeso in aria, un pesce; 2) un drago con la testa rivolta all'indietro, in atto di mordersi la coda; 3) un uomo con la barba, che cammina appoggiandosi ad un bastone e che, con la mano destra tiene un libro; 4) un uomo con la barba e con un bastone in mano (probabilmente quello del lato precedente) che parla con un angelo

  • OGGETTO capitello di colonna
  • ATTRIBUZIONI Bonamico Pisano (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Casole d'Elsa (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tradizione attribuisce tutti i capitelli della Pieve di Mensano a Bonamico Pisano, soprattutto in base all'iscrizione "Opus quod videtis Bonus Amicus Magister fecit. Peoretis. Agla'", che si trova nella chiesa e che ritroviamo, quasi identica, in un rilievo rappresentante la Majestas Domini nel Camposanto di Pisa, proveniente da Castellina Marittima. Non si può stabilire con certezza se l'iscrizione di Mensano sia autentica; anche se lo fosse, potrebbe comunque non riferirsi ai capitelli, ma piuttosto ad un pulpito di marmo, andato disperso o anche alla parte architettonica della chiesa, anch'essa attribuita tradizionalmente a Bonamico. Nel caso di questo e dei capitelli della IV colonna a destra e della III e IV a sinistra, l'attribuzione al maestro pisano è comunque assai convincente, sia per le affinità riscontrabili con le opere certe, o generalmente attribuite a Bonamico, sia perchè tipicamente pisana è la fattura classicheggiante e la suddivisione in due zone, quella inferiore decorata con foglie di acanto e quella superiore con figurazioni umane e animali. Per quanto riguarda l'interpretazione iconografica, questa si presenta assai complessa e poco convincenti risultano le interpretazioni fornite fino ad ora. Nella figura del re seduto molti hanno voluto vedere Bonamico stesso
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900152907
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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