capitello di colonna,
Bonamico Pisano (attribuito)
notizie seconda metà sec. XII
Il capitello, decorato alla base da un collarino e sormontato da un abaco, presenta in alto, su ognuno dei quattro angoli, una testa umana barbuta e, su ogni lato, un drago con la testa rivolta all'indietro, in atto di mordersi la coda. Nella parte inferiore il capitello è decorato da un ordine di foglie di acanto, rese in maniera realistica
- OGGETTO capitello di colonna
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ATTRIBUZIONI
Bonamico Pisano (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Casole d'Elsa (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tradizione attribuisce tutti i capitelli della Pieve di Mensano a Bonamico Pisano, soprattutto in base all'iscrizione "Opus quod videtis Bonus Amicus Magister fecit. Peoretis. Agla'", che si trova nella chiesa e che ritroviamo, quasi identica, in un rilievo rappresentante la Majestas Domini nel Camposanto di Pisa, proveniente da Castellina Marittima. Non si può stabilire con certezza se l'iscrizione di Mensano sia autentica; anche se lo fosse, potrebbe comunque non riferirsi ai capitelli, ma piuttosto ad un pulpito di marmo, andato disperso o anche alla parte architettonica della chiesa, anch'essa attribuita tradizionalmente a Bonamico. Nel caso di questo e dei capitelli della IV colonna a sinistra e della III e IV a destra, l'attribuzione al maestro pisano è comunque assai convincente, sia per le affinità riscontrabili con le opere certe, o generalmente attribuite a Bonamico, sia perchè tipicamente pisana è la fattura classicheggiante e la suddivisione in due zone, quella inferiore decorata con foglie di acanto e quella superiore con figurazioni umane e animali. Per quanto riguarda l'interpretazione iconografica, questa si presenta assai complessa e poco convincenti risultano le interpretazioni fornite fino ad ora
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900152906
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0