episodi del Nuovo Testamento
pulpito,
ca 1443 - ca 1453
Brunelleschi Filippo (1377/ 1446)
1377/ 1446
Giovanni Di Pietro Del Ticcia (notizie 1435-1447)
notizie 1435-1447
Giuliano Di Nofri (ante 1443/ 1448)
ante 1443/ 1448
Bastranoli Bartolo D' Antonio (notizie 1443)
notizie 1443
Base semiconica, fregi, parapetto, formelle, colonne, elemento di coronamento semicircolare, scala a balaustra
- OGGETTO pulpito
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ATTRIBUZIONI
Brunelleschi Filippo (1377/ 1446)
Giovanni Di Pietro Del Ticcia (notizie 1435-1447)
Cavalcanti Andrea Detto Buggiano (1412/ 1462)
Giuliano Di Nofri (ante 1443/ 1448)
Bastranoli Bartolo D' Antonio (notizie 1443)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria Novella
- INDIRIZZO piazza S. Maria Novella, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pulpito di S. Maria Novella é solitamente giudicato dalla critica con una certa sufficienza, in relazione soprattutto alla qualitá dei rilievi del Buggiano. L'opera é invece di grande importanza nello sviluppo dell'arredo ecclesiastico in ambito brunelleschiano. La tipologia del pergamo tondo che sorge da una mensola a fiore é del tutto inedita a questa data e pose non pochi problemi per l'innesto col pilastro gotico polilobato. Ogni parte del pulpito é sottoposta alla necessitá geometrica della prospettiva e al gioco della convessita' e della concavitá che culmina nella allusione alla profonditá del rilievo con la "Presentazione al tempio" posto al culmine della convessitá della curva. La stessa semplificazione dei rilievi va ricondotta a questo impianto prospettivo e non tanto alle minori capacitá del Buggiano. Al Ticcia si deve il complesso e abilissimo inserimento dell'insieme sul pilastro gotico. La responsabilitá di questo montaggio é tutta del Ticcia, a causa del ritardo causato dalla disputa tra Rucellai e Minerbetti (cfr. Committenza) e alla sopraggiunta morte del Brunelleschi. La parti decorative sono opera di Giuliano di Nofri e Bartolo d'Antonio Bastranoli. La corona d'alloro, in legno, é piú tarda (Ciardi Dupré, 1979). Il pulpito nel 1448 era completo ma non ancora montato. La stima finale avviene nel 1443, ma non é certo che a questa data il pulpito fosse anche montato al suo posto. Questa eventualitá porrebbe peró il Ticcia fuori causa, essendo egli morto prima del 1453
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900117420-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2006
2022
- ISCRIZIONI sul bordo sotto le formelle istoriate - BEATUS VENTER QUI TE PORTAVIT ET UBERA QUAE SUXISTI. BEATI QUI AUDIUNT VERBUM DEI ET CUSTODIUNT ILLUD - lettere capitali - a rilievo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0