adorazione dei pastori

dipinto, 1590 - 1599

In secondo piano sono Maria e Giuseppe in adorazione del Bimbo, e la divina scena è osservata da due pastori. In primo piano è il busto del committente? La composizione è pervasa da un silenzioso raccoglimento attorno al prodigio e il silenzio si propaga nel paesaggio di fondo. In alto sulle nubi è un angelo con cartiglio. Policromia

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 294
    Larghezza: 177
  • ATTRIBUZIONI Witte Peter Detto Pietro Candido (1548/ 1628)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Rossetti Giovan Paolo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Solaini
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Benchè attribuita in un'antica guida manoscritta a Pieter de Witte, gli storici locali hanno assegnato la tavola al pittore locale Giovan Paolo Rossetti, in conseguenza dell'errore di interpretazione commesso dal Giachi (1787), seguito poi dagli altri. Come è stato dimostrato da uno studio del critico tedesco Kurt Steimbart (1939) e dal Consortini (1947), questa opera e la Deposizione, sempre nella Pinacoteca, sono da ritenere certamente di Pieter de Witte. L'errore nacque alla fine del XVIII secolo per errata interpretazione di un'iscrizione che si è poi dimostrata essere contraffatta, e che si trovava in un'incisione riproducente il dipinto, opera di Diana Mantovana. Detta incisione è stata confusa con un'altra riproducente il dipinto di Ghirlandaio. Del resto, come riporta il Consortini, il nome di Pier Candido è menzionato anche nell'Indice delle scritture della Badia (per la quale la tavola fu eseguita). Come osserva ancora il Consortini, il dipinto può datarsi negli anni 1585-1586, cioè nel periodo in cui De Witte portò a termine gli impegni con la famiglia Verani e con i Monaci. Già dagli studiosi locali era stato notato come nella figura a mezzo busto in basso, si dovesse identificare il committente Giusto Verani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900106961
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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