ostensorio - bottega italiana (prima metà sec. XVIII)
ostensorio
1700 - 1749
Poggia su tre piedi a "ciabatta" sui quali si innestano corpose volute di foglie di acanto alternate a festoni di fiori e frutta. Sulla cornice della teca sono incastonate dodici pietre dure sfaccettate. La base è in argento sbalzato e cesellato, l'angelo è in argento fuso rifinito a cesello e la raggera è in argento battuto, balzato e dorato
- OGGETTO ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ battitura/ cesellatura/ doratura
PIETRA DURA
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Calci (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE lo stemma recante la N con il pastorale indica che questo grazioso ostensorio appartenne al monasterio agostiniano di Nicosia, sempre nella valle di Calci. Probabilmente quando nel 1771, per mancanza di monaci, il Granduca Leopoldo ne decretò la soppressione, la Pieve di Calci acquistò questo pregevole ostensorio. Per la maggior parte dei parrocchiani di Nicosia, invece, si continua a dire che questo ostensorio fu solo prestato alla Pieve di Calci e mai più restituito
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900105408
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- ISCRIZIONI su di un medaglione - N // - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0