incoronazione di Maria Vergine
trittico,
Giovanni Del Biondo (notizie Dal 1356/ 1398)
notizie dal 1356/ 1398
Dipinto
- OGGETTO trittico
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Del Biondo (notizie Dal 1356/ 1398)
- LOCALIZZAZIONE San Giovanni Valdarno (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Da quanto scrive a proposito L. Berti, la tavola apparteneva in origine alla chiesa di S. Lorenzo, dove era collocata sopra l'altare detto appunto "dei Martiri", dalle figure dei santi che qui assistono all'incoronazione. Era coronato da 5 cuspidi, di cui rimane la centrale e maggiore, col crocifisso tra la Vergine e S. Giovanni. Le 4 laterali (due Santi agli estremi, internemente l'angelo annunziante e l'Annunziata) furono in passato sostituite da copie: le due con l'Annunciazione sono state acquistate nel 1929 dal Museo di Detroit (USA), mentre i due Santi non sono ancora ricomparsi. Il trittico, attribuito in passato a Taddeo Gaddi, come risulta dagli scritti di E. Baldi, è in realtà una delle migliori opere di G. del Biondo (noto minore fiorentino orinundo casentinese, della seconda metà del '300, forse scolaro del Gaddi, poi sviluppatosi sotto l'influenza del Daddi, dell'Orcagna e dei senesi. Le sue opere, pur nella loro qualità diversa, posseggono sempre una vena popolaresca accompagnata sempre da un affilato linearismo e da una sorprendente vivacità cromatica, che le distinguono.). Quest'opera era stata ritenuta (Gamba) precedente al 1327, ma vista la sua affinità con altre Incoronazioni della Vergine dello stesso pittore, come quella del Museo Bandini di Firenze (Fiesole) del 1373, e quella di S. Donato in Poggio a Tavernelle (1375), la data va lievemente posticipata a questi anni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900085887
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1971
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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