stauroteca - bottega romana (sec. XVIII)

stauroteca 1711 - 1711

Base a sezione triangolare con volute angolari e simboli della passione, alcuni dei quali sono sorretti da una coppia di angeli, a tutto tondo, posti sopra la base. Ricettacolo ad ostensorio formato da una teca a croce circondata da raggi, nuvolario e testine angeliche

  • OGGETTO stauroteca
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ fusione
    bronzo/ fusione/ doratura
  • MISURE Altezza: 73
  • AMBITO CULTURALE Bottega Romana
  • LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario venne donato alla cattedrale pistoiese dal vescovo Francesco Frosini, che tenne la carica dal 1700 al 1702, per poi divenire arcivescovo di Pisa, sino al 1718. Il prezioso reliquiario è senz'altro di manifattura romana, come attestano l'iscrizione, che lo data al 1711, e il punzone del bollatore pontificio. Secondo Paolucci (1974) la sigla "G.B.S." si riferisce all'autore, che potrebbe essere identificato in Giovan Battista Silvi (1675 -1727) o Giovan Battista Seni (attivo tra il 1708 e il 1737)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900073881
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI orlo della base - G.B.S. FATTO IN ROMA NEL 1711 - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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