turibolo - a corpo architettonico - bottega italiana (sec. XIX)
turibolo a corpo architettonico,
1856 - 1856
Base esagonale con un giro di fogliette e sei foglie d'acanto che si innalzano verso la coppa. Nel braciere sei grandi foglie di acanto. Cupola con due ordini di trifore sovrapposte. Cupoline a squame di pesce incise
- OGGETTO turibolo a corpo architettonico
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
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NOTIZIE STORICO CRITICHE
Antonio Maria Pellegrini, orafo lucchese, conseguì la patente nel 1775, e si registrò col punzone <
>. A questa data l'argentiere aveva già maturato un'esperienza di oltre trenta anni, anche se non ci è dato di sapere presso quali botteghe abbia lavorato. La produzione del Pellegrini risulta caratterizzata da pochi modelli, ampiamente sperimentati, che vengono replicati innumerevoli volte. Non si tratta tuttavia di scelte acritiche: le forme sono adottate dopo un accurato studio e riproposte con sistemi decorativi adeguati. Da seganalare che l'adozione di strutture a carattere architettonico è poco frequente nella produzione del Pellegrini - TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900068902
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- ISCRIZIONI nel piede - 1856 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0