carro - romagnolo - ambito romagnolo (XIX/XX)
carro romagnolo
post 1800 - ca 1920
Il carretto romagnolo in legno presenta una struttura robusta, decorata con elementi in ferro battuto intarsiato. Le grandi ruote in legno sono decorate da borchie metalliche. La piattaforma superiore è ampia, corredata da cuscini di vari materiali e dimensioni
- OGGETTO carro romagnolo
-
MATERIA E TECNICA
ferro/ battitura
legno/ assemblaggio, intaglio, levigatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
- LOCALIZZAZIONE Casa-studio di Mattia Moreni
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’oggetto fa parte degli arredi della casa-studio dell’artista Mattia Moreni a Brisighella. Questo tipo di carro, detto plaustro, era tipico della Romagna tra il XIX e l'inizio del XX secolo, utilizzato principalmente per il trasporto di materiali agricoli o derrate alimentari. Talvolta, veniva adattato anche per scopi festivi, come cortei o processioni. Moreni, dopo un decennio vissuto a Parigi, decise di allontanarsi dal frenetico mondo del mercato dell’arte e tornare stabilmente nell’entroterra romagnolo. Nel 1966, innamoratosi dei Calanchi della Vena del Gesso e delle loro atmosfere sospese, comprò un casale abbandonato su un pendio delle campagne di Brisighella; la casa in cui visse ed operò fino alla morte, avvenuta il 29 maggio 1999, fatti salvi i periodi in cui, pur conservando sempre attivo lo studio delle “Calbane Vecchie”, dimorò nel borgo medievale di Brisighella e a Santa Sofia. Tutti i materiali e le finiture dell’abitazione sono segno della sensibilità per la conservazione e del rispetto verso i caratteri propri dell’architettura che Moreni dimostrò durante il restauro, al quale contribuì in prima persona. Pur conservando morfologia e materiali, la stalla con le sue poste in legno e le sue mangiatoie in cotto, divenne un ampio salone nel quale fu ricavato l’angolo bar, a rinsaldare il rapporto al contempo di continuità e strappo tra la vita a Parigi e quella nella campagna di Brisighella. Moreni e la compagna Poupy Prath riservarono particolare attenzione all’arredamento, attento ai dettagli, inedito negli accostamenti e mai scontato. Oscillando repentinamente tra tradizione e modernità crearono un insieme di grande originalità, espressione del loro gusto e della loro personalità. La casa-studio permette di respirare l’aura dell’artista all’interno dei suoi spazi al contempo rustici ed eleganti, nel quale gli arredi dialogano con le opere e gli strumenti dell’artista
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800691591
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0