Sant'Antonio da Padova
dipinto,
Il dipinto, a formato rettangolare, è incluso entro una cornice lignea ad angoli smussati verso l'interno, arricchita da base modanata e leggermente sporgente ai lati. Il santo è raffigurato sino quasi all'altezzo del ginocchio, con le braccia appoggiate a una balaustra e lo sguardo estaticamente rivolto verso l'alto, in direzione della colomba dello Spirito Santo. Sul piano della balaustra, a sinistra, è appoggiato uno stelo di giglio
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
- LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è una copia parziale, ma fedele, del dipinto di Guido Cagnacci custodito nel Duomo di Forlì, che fu oggetto di numerose repliche e derivazioni nel corso del XVII secolo e più oltre. Il copista ha privilegiato la parte centrale della figurazione, omettendo la metà inferiore della gambe e le parti laterali del contesto scenico. Il monastero conserva una copia integrale dell'opera di Cagnacci e alcune copie che si limitano alla sola testa del santo, a dimostrazione della devozione dimostrata dalla comunità religiosa femminile nei confronti di Sant'Antonio, che soggiornò nella città di Forlì nel 1222. E' probabile che il dipinto in predicato sia da addebitarsi ad un artefice locale, forse ancora operoso entro il XVII secolo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800690598
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0