Ritratto del Cardinale Antonio Casali

dipinto, post 1773 - ante 1799

Ritratto di cardinale a mezza figura, seduto su una poltrona. Indossa abito talare e nella mano destra tiene il cappello cardinalizio. Nella mano sinistra tiene un documento con iscrizione. Sulla destra tavolo con due libri, set da scrittoio. Sullo sfondo a destra scaffali con libri, mentre la sinistra è occupata da una tenda rossa. dipinto a olio su tela ovale; cornice modanata, dipinta di bianco avorio la parte centrale, dorata sul bordo interno e quello esterno

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 133 cm
    Larghezza: 96 cm
  • ATTRIBUZIONI Porta Giovan Domenico (1722/ 1780): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
  • INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Antonio Casali, già allievo del Collegio San Carlo, è presente in collezione con due ritratti: il primo ne riprende le fattezze in gioventù, in abiti civili (inv. 198) mentre il dipinto in esame ritrae il Casali in età più avanzata e in abiti cardinalizi. Riservato cardinale "in pectore" da Clemente XIV il 12 dicembre del 1770, fu insignito della porpora ufficiale il 15 marzo del 1773. Antonio Casali morì a Roma il 14 gennaio del 1787 e fu sepolto nella tomba di famiglia nella cappella di S. Pietro Apostolo della chiesa di S. Agostino a Roma. L'autore di questo secondo ritratto, Giovanni Domenico Porta, fu ritrattista ufficiale della corte pontificia sotto Clemente XIII, Clemente XIV e Pio VI, autore di numerosi ritratti e di qualche opera di carattere religioso. In collezione sono presenti altri due ritratti di cardinali, fra i quali il ritratto del Cardinale Giuseppe Castelli. Già avvicinato ai modi del Ceccarini da Ragghianti (che lo individua come cardinale Casati, ma può essere un refuso) viene tuttavia riletto da Daniele Benati e Lucia Peruzzi come un autore dai modi meno raffinati di quest’ultimo (Benati-Peruzzi 1991, p. 209). Forse ignaro della identica destinazione dei dipinti, Porta si limita a cambiare il volto nei due dipinti gemelli (Castelli e Casali) collocando entrambi in una posa e una ambientazione in tutto simili, non lontani del resto dalla costruzione dell’immagine per il ritratto del cardinale Giovan Antonio Bufalini, semplicemente simmetrico rispetto ai primi due. Il confronto con il ritratto del Cardinale Giovanni Fantuzzi, del già citato Sebastiano Ceccarini, evidenzia una profondità di lettura del ritrattato assente in Porta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438668
  • NUMERO D'INVENTARIO 0207
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI sul foglio - S. E. Casali - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Porta Giovan Domenico (1722/ 1780)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1773 - ante 1799

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'